Settore viticolo in crisi in Emilia-Romagna, 8 milioni di euro in meno quest’anno

Con gli ultimi DPCM per tamponare la seconda ondata della pandemia da coronavirus, le aziende viticole dell’Emilia-Romagna sono state colpite al cuore: la chiusura di bar e ristoranti imposta alle 18,00 ha fatto perdere circa 8 milioni di euro e sono state colpite soprattutto le piccole e medie imprese del territorio. Lo dicono i dati forniti oggi da Confagricoltura Emilia-Romagna circa la cattiva salute del comparto vino, quello più in difficoltà del settore agricolo regionale.  

Niente più aperitivi e bevute dopo le 18:00 fino al 3 dicembre, lo aveva stabilito il Presidente del Consiglio Giuseppe Conte il 24 ottobre e lo ha ribadito nell’ultimo DPCM del 3 novembre. Ciò significa una gravissima perdita per il settore vitivinicolo regionale, e soprattutto per le 10.000 aziende di piccola e media entità, che ne costituiscono il 60%. Le previsioni in tutto stimano 8 milioni di euro in meno, ma il danno economico si accanirà soprattutto sulle aziende che commerciano con ristoranti, bar ed alberghi – dunque produttrici di Sangiovese, Pignoletto, vini dei Colli parmensi e piacentini – per le quali si parla del 70% di fatturato in meno. Viceversa, il colpo sarà più contenuto per i vini bianchi romagnoli e per i lambruschi, perché indirizzati soprattutto alla grande distribuzione che in generale ha risentito meno del calo dei consumi.  

L’allarme si alza anche per quanto accadrà agli agriturismi da qui fino al 3 dicembre. “La serrata serale farà perdere agli agriturismi emiliano-romagnoli oltre 10 milioni di euro di fatturato e lascerà a casa, senza lavoro, migliaia di persone”, ha avvertito Gianpietro Bisagni, presidente regionale di Agriturist, gli agriturismi associati a Confagricoltura. 

“Servono fondi e stanziamenti aggiuntivi per il settore agricolo regionale per contenere gli effetti negativi delle nuove misure anticovid, e soprattutto devono arrivare in fretta”, ha dichiarato Marcello Bonvicini, presidente di Confagricoltura Emilia-Romagna.  

Condividi