Si quietano le polemiche dopo l’ordinanza che intimava al proprietario del locale di via Saffi 22/2 di provvedere urgentemente al riparo del solaio danneggiato da cui praticamente usciva il torrente Ravone (sotterraneo) e si riversava su via Saffi.
È stata riaperta questa mattina via Saffi, in direzione periferia, dopo le operazioni di pulizia della strada in seguito all’esondazione del torrente Ravone per l’emergenza climatica delle scorse ore che ha fatto contare solo a Bologna e nella Città metropolitana quasi 3500 persone evacuate, una settantina di strade provinciali chiuse, ponti crollati e vari comuni dell’area est ancora allagati.
«Gli elicotteri che hanno recuperato persone e una macchina dei soccorsi che lavora ancora senza sosta. Tanti nostri mezzi e uomini erano concentrati sul territorio metropolitano e in Romagna ma nonostante questo abbiamo e stiamo coprendo tutto. Ora la situazione nel capoluogo è sotto controllo e siamo tutti impegnati già nelle pulizie e nella conta dei danni. La priorità per noi ora sono le frane e gli smottamenti, evitare che rimangano famiglie isolate questa notte», ha dichiarato il sindaco di Bologna Matteo Lepore.
Tornando su via Saffi, si quietano le polemiche dopo l’ordinanza dello stesso sindaco che intimava al proprietario del locale di via Saffi 22/2 di provvedere urgentemente al riparo del solaio danneggiato da cui praticamente usciva il torrente Ravone (sotterraneo) e si riversava su via Saffi. Nel pomeriggio di ieri i tecnici del Comune hanno incontrato il proprietario del locale. «Con l’attenuarsi temporaneo dell’emergenza maltempo in quella zona occorre infatti procedere nella valutazione per il ripristino del solaio. Questa mattina ci sarà un nuovo incontro con i tecnici incaricati dal proprietario e dal condominio per individuare al più presto una soluzione condivisa che consenta di iniziare i lavori. A seguito di tale incontro verrà aggiornata la precedente ordinanza emanata sabato. Vogliamo procedere con massimo impegno per affrontare il da farsi in un clima di massima collaborazione anche alla luce degli elementi tecnici che di ora in ora stiamo raccogliendo», ha dichiarato Lepore.