Partiti i lavori per la nuova scuola d’infanzia ecosostenibile nel giardino Severo Pozzati, un investimento da 2,9 milioni di euro 

La nuova struttura sorgerà nel quartiere Borgo Panigale, sarà ecosostenibile e ospiterà 100 bambini tra i 3 e i 6 anni.

Sono partiti i lavori di costruzione della nuova scuola d’infanzia che sorgerà all’interno del giardino Pozzati, compresa tra via Tintoretto e via Veronese, nel quartiere Borgo Panigale-Reno. Il plesso – un investimento di 2,9 milioni di euro – si inserisce nel comparto scolastico di via Tintoretto-via De Carolis, già composto dalla scuola secondaria di primo grado Dozza e dalla scuola dell’infanzia comunale Futura. La nuova scuola d’infanzia, una volta edificata, accoglierà i bambini dell’attuale scuola d’infanzia comunale “Lorenzo Seràgnoli” di Via Speranza, che fu realizzata dalla Famiglia Seràgnoli in ricordo di Lorenzo e donata al Comune di Bologna nel 1977. 

«Sarà una scuola d’infanzia bellissima. Una struttura ecosostenibile avanzata. Tutte le sezioni avranno un affaccio diretto sul giardino con una tettoia esterna, che consentirà di svolgere attività all’aperto con il sole e con la pioggia. Ci saranno, tra le altre cose stanze dedicate al riposo, psicomotricità, accessibilità e parcheggio interno per le biciclette», ha commentato il sindaco di Bologna, Matteo Lepore. 

Nel 2020 l’Amministrazione comunale e Fondazione MAST hanno siglato un accordo che prevede, a fronte di 1,57 milioni, il passaggio della proprietà della scuola Lorenzo Seràgnoli alla Fondazione MAST che provvederà a riqualificare l’immobile per realizzare con l’attuale NidoScuola MAST un unico plesso scolastico 0-10 quando la nuova struttura al Giardino Pozzati sarà terminata.
Nel giardino Pozzati il nuovo immobile occuperà la parte Sud-Ovest e tra l’edificio scolastico esistente e la nuova costruzione ci sarà un corridoio verde attrezzato che garantirà l’accessibilità da via Tintoretto al parco pubblico principale. Il progetto esecutivo della scuola d’infanzia nel giardino Pozzati è stato donato dalla Fondazione MAST e ha visto la collaborazione del personale comunale delle scuole Seràgnoli e Futura, che ha trasmesso ai progettisti indicazioni sulle necessità educative e didattiche. 

Come verrà 

La nuova scuola avrà quattro sezioni che potranno ospitare cento bambini di età compresa tra i 3 e i 6 anni: ogni sezione avrà un proprio spazio atelier accessibile direttamente dall’aula. Tutte le sezioni avranno inoltre un affaccio diretto sul giardino, con una tettoia esterna contigua all’edificio, utile per svolgere attività all’aperto anche nelle giornate più soleggiate o quando piove. Il giardino avrà un percorso con fondo antiscivolo colorato e due piazzole con pavimentazione anti-trauma. Nel grande giardino di 2.300 metri quadrati ci saranno anche due sottosezioni recintate per attività speciali. E ancora, ci saranno due stanze dedicate al riposo, uno spazio per le attività con bambini disabili e un parcheggio interno per biciclette. La nuova scuola sarà dotata inoltre di un ampio locale utilizzabile per attività motorie indoor, come ad esempio quelle di psicomotricità. Ampio spazio sarà dedicato ai locali di servizio per il personale con due spogliatoi, lavanderia, dispensa e office.

L’edificio 

Progettato con struttura di pannelli in legno (tecnologia X-LAM), finiture e impianti tali da garantire il comfort acustico e termico che consentiranno il raggiungimento della classe energetica A4, la più alta attualmente prevista dalla legge. Il riscaldamento è affidato a un sistema combinato con pompa di calore e fornitura in teleriscaldamento. La nuova scuola è inoltre dotata di un sistema di raccolta e riuso acque piovane e di un impianto fotovoltaico da 35 kilowatt.

Considerati i tempi di realizzazione del nuovo plesso, indicativamente un anno e mezzo, alcuni bambini che attualmente frequentano la scuola Seràgnoli potrebbero completare il loro ciclo scolastico nel nuovo edificio. I genitori dei bambini che potrebbero essere interessati dal trasferimento nella nuova scuola sono stati informati in fase di iscrizione e saranno tenuti aggiornati. 

 

fonte: Comune di Bologna

 

foto: Facebook Matteo Lepore

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