Oltre 150 docenti e ricercatori in più all’UniBo è la decisione approvata ieri dal Consiglio di Amministrazione (CDA) dell’Università di Bologna per ampliare la didattica dell’Ateneo con 87 professori e 43 ricercatori. Durante la seduta del CDA è stata proposta, inoltre, la chiamata diretta dall’estero di altri 20 docenti (ordinari e associati). Questi professori dovrebbero essere scelti tra studiosi che insegnano o che sono impegnati in ricerche all’estero da più di tre anni e che ricoprono una posizione accademica in istituzioni universitarie di Paesi quali l’Inghilterra, gli Stati Uniti, la Cina. Sarà il MIUR (Ministero dell’Istruzione, dell’Università e della Ricerca) a verificare i requisiti dei candidati.  

È stata infine approvata la proposta di chiamata di 3 vincitori del bando della European Foundation Council (ERC), un organismo dell’Unione europea che supporta la ricerca scientifica di frontiera ovvero “una ricerca che non tiene conto dei confini tra le discipline e delle frontiere geografiche per puntare al progresso e all’eccellenza”. I contributi che l’ERC offre arrivano direttamente al ricercatore premiato che è libero quindi di scegliere la struttura che possa ospitare il proprio progetto di ricerca. “Sono ben 18 gli studiosi vincitori di un bando ERC che il nostro Ateneo ha saputo attrarre grazie al proprio prestigio internazionale e ad una serie di investimenti mirati”, ha sottolineato l’Università di Bologna 

 

Condividi