La basilica di Santo Stefano di Bologna ha chiesto soldi (e continua a farlo), con una raccolta fondi rivolta a fedeli e imprese del territorio, per ottenere sempre più denaro (degli altri) che servono a rimettere a nuovo l’impianto di riscaldamento e di illuminazione della chiesa di piazza Santo Stefano. Impianti innovativi, “green” e molto costosi (risparmiare è peccato). Un oneroso progetto di recupero, dunque, sostenuto soprattutto da Emil Banca che per questo ha donato cento mila euro, destinati a coprire una parte significativa dei costi totali dei lavori, che ammontano a quasi mezzo milione di euro.
«Come Banca di Credito Cooperativo, sempre attenta ai bisogni del territorio, abbiamo sentito il dovere di rispondere all’appello della basilica e contribuire a rendere ancora più affascinante uno dei simboli di Bologna. Spero che il nostro esempio sia seguito da molti altri», ha commentato il presidente Emil Banca Gian Luca Galletti.
Come si legge sull’Ansa, altri 50mila sono arrivati dall’imprenditrice Isabella Seragnoli. Secondo il Sole 24ore, il patrimonio della Seragnoli è stimato a 3,2 miliardi di dollari ed è quindi la 989esima persona più ricca.
Altri 160mila euro sono arrivati alla basilica da altri fedeli tramite raccolta fondi organizzata e promossa durante le celebrazioni religiose (sic!), in modo da coinvolgere il più possibile i poveri fedeli che pensano che il proprio aiuto economico nei confronti della chiesa sia fondamentale. Non immaginando, però, che la Santa Sede abbia a disposizione un tesoretto da oltre 10 miliardi di euro a disposizione (fonte Il Sole24ore).
Siamo proprio sicuri, dunque, che la basilica di Santo Stefano abbia davvero bisogno dei soldi di banche, filantropi e fedelissimi?
Giusto per ricordare, una persona comune che cambia la propria caldaia in casa al massimo può richiedere allo Stato il bonus del 50% (o 60%) corrisposto in 10 anni in busta paga, se c’è la busta paga. Altrimenti nulla. E se si cerca un aiuto da una banca, questa propone, quasi certamente, di richiedere un prestito da restituire, con interessi.