Nonostante il Comune di Bologna avesse potenziato il servizio prevedendo il grande afflusso, la contemporaneità di migliaia di richieste ha complicato le operazioni.
«Il sito del Comune di Bologna dalla mezzanotte di oggi è stato ‘preso d’assalto’ da tantissime richieste per i centri estivi e il grande numero di accessi contemporanei ha creato rallentamenti e malfunzionamenti al sito che si sono progressivamente risolti nelle prime ore della mattinata. Nonostante avessimo potenziato il servizio prevedendo il grande afflusso, la contemporaneità di migliaia di richieste ha complicato le operazioni e ce ne scusiamo», si legge in una nota del Comune di Bologna che ha specificato che, per evitare di sovraccaricare ulteriormente il sistema, si è provveduto ad eliminare l’e-mail di conferma: per verificare l’avvenuto invio della domanda è sufficiente visionare il portale.
L’offerta di posti messa in campo dal Comune è maggiore dello scorso anno (42 mila turni settimanali offerti, 7 mila in più rispetto al 2021). Non ci sono iscrizioni per stradari e a tutti è permesso di iscriversi nei 97 centri estivi, con tariffe accessibili, e questo implica che alcuni centri siano molto ambiti creando una corsa alle iscrizioni. Le iscrizioni resteranno aperte fino al 1° giugno e per tutta l’estate sui posti disponibili. Dopo quella data, le famiglie delle bambine e dei bambini che eventualmente non verranno accolti, potranno riformulare la domanda sui posti disponibili in altri centri estivi».
Dichiarazione congiunta degli assessori Daniele Ara (Scuola) e Massimo Bugani (Agenda digitale)