Il Camerun punta al modello di sviluppo emiliano-romagnolo, il focus a Bologna

Domani a Bologna ci sarà  “Camerun: terra di opportunità”, un Forum economico nella sede di Unioncamere a cui parteciperanno rappresentanti di istituzioni, aziende e anche un gruppo di sindaci del Camerun.

Il Camerun può vantare l’economia più diversificata dell’area CEMAC (Comunità economica e monetaria dell’Africa centrale), e si posiziona come Paese traino. È ricco di risorse naturali ed è considerato il granaio d’Africa centrale. La posizione geografica, la stabilità politica, l’alto tasso di scolarizzazione e la determinazione della popolazione lo pongono a livello strategico quale cuore pulsante dell’economia di tutta la zona del centro Africa. 

Il Camerun nelle sue politiche di sviluppo punta sul modello Italia, basato sulla piccola e media impresa e sul know-how imprenditoriale emiliano e romagnolo per rafforzare i sistemi produttivi e i servizi, con particolare riferimento all’agroalimentare, alla trasformazione del legno, all’artigianato, alle infrastrutture, alla formazione, alla cultura, all’energia, al turismo, allo sport, alla logistica, alla creazione degli incubatori d’imprese, alla biomedica, alla zootecnica, all’impiantistica e all’agricoltura. 

Tante quindi le potenziali opportunità di business che sarà possibile approfondire nel Forum economico “Camerun: terra di opportunità”, evento in programma domani giovedì 24 novembre dalle 15 alle  18, nella sede di Unioncamere Emilia-Romagna in viale Aldo Moro 62 a Bologna. Il Forum, organizzato in base ad accordo tra Unioncamere Emilia-Romagna, Regione Emilia-Romagna e con la collaborazione della Camera di Commercio Italia-Camerun di Milano è aperto a tutti gli imprenditori e a tutte le istituzioni. 

All’evento parteciperanno rappresentanti di istituzioni, aziende e anche un gruppo di sindaci del Camerun, disponibili a rispondere a domande specifiche. La Camera di Commercio Italia-Camerun nella sua missione di promozione e accompagnamento delle imprese presenterà il Camerun quale mercato di forte attrattività, che merita una conoscenza approfondita. 

Al termine delle presentazioni sarà dato spazio alle domande e agli approfondimenti e – a seguire – si svolgerà un momento di networking tra la delegazione camerunese e i partecipanti al Forum. È previsto un servizio di interpretariato. 

Focus: i rapporti Emilia-Romagna vs Camerun 

L’ammontare complessivo del commercio estero dell’Emilia-Romagna con il Camerun è ancora limitato (nel 2021: 34 milioni di export e 28 milioni di import), ma proprio sulla base delle potenzialità, in grado di crescere notevolmente. Tra l’altro, le esportazioni emiliano-romagnole verso il Paese hanno raggiunto il massimo nel 2021 quando sono stati raggiunti e sorpassati i risultati del periodo per-Covid: si può quindi parlare di un andamento dei traffici resiliente rispetto alla pandemia. 

Le esportazioni dell’Emilia-Romagna verso il Camerun sono costituite soprattutto da macchinari e apparati (quasi 64% del totale) seguite da gomma, plastica e minerali non metalliferi (settore in cui troviamo le piastrelle) che pesano oltre il 14%. Vengono poi i mezzi di trasporto col 6,2%. Le importazioni dal Camerun invece sono soprattutto costituite da legno (quasi 88%) e prodotti dell’agricoltura (6,3%) e alimentari (5,15%). 

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