Dalla prossima settimana arriveranno più di 200 mila tamponi rapidi a disposizione dell’AUSL di Bologna. I tamponi verranno adoperati nelle scuole, CSA e aeroporti.

In arrivo all’AUSL di Bologna più di 200 mila tamponi rapidi da lunedì, per scuole, case di riposo e fasce di età più a rischio. Lo si è deciso giovedì sera scorso durante la Conferenza Territoriale Socio-Sanitaria Metropolitana dove si è detto che altri 148 mila tamponi rapidi arriveranno nel corso del mese. I primi 200 mila, in grado di individuare proteine virali e restituire il referto in soli 15 minuti, sono stati acquistati dalla Regione Emilia-Romagna con una gara indetta assieme alla Regione Veneto. Fra i tamponi rapidi in arrivo, 136 mila  sono a lettura visiva e 70 mila a lettura strumentale, cioè richiedono un’apparecchiatura mobile che dia il risultato. 

I primi, i tamponi a lettura visiva, verranno impiegati per gli screening nelle scuole in caso di individui positivi, nelle case di riposo e altre strutture sociosanitari, nelle aziende e nelle fasce di età più vulnerabili. Li si utilizzerà anche per i contatti stretti, al termine di 10 giorni di quarantena, e per i viaggiatori che arrivano all’Aeroporto Marconi di Bologna. 

I tamponi a lettura strumentale verranno impiegati nei presidi ospedalieri, nei punti di primo intervento, in Aeroporto e in punti specifici, approntati dall’AUSL, dove effettuare il tampone rimanendo dentro l’auto (punti drive-thorugh). Il tampone rapido antigenico non ha la stessa attendibilità del tampone molecolare, che verrà comunque effettuato in caso di positività. 

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