Studenti e lavoratori hanno iniziato ad abitare la struttura che presenta stanze di lusso per studenti e uno spazio di co-working.

Ha aperto oggi lo Student Hotel nel quartiere Bolognina con i primi 180 studenti arrivati in settimana, che diventeranno residenti stabili dell’edificio e anche molti lavoratori che useranno lo spazio comune per le attività lavorative. I turisti arriveranno invece, soltanto da gennaio 2021, covid permettendo. Il nuovo albergo studentesco di origine olandese, collocato in via Fioravanti ha iniziato nelle scorse settimane la sua attività, nonostante la seconda ondata della pandemia da coronavirus. I primi ospiti studenti-residenti pagheranno per una stanza doppia da 420 euro e per una singola da 590 euro. Prezzi non troppo lontani dagli affitti di stanze singole o monolocali in affitto a Bologna, ma non per tutti tanto da far protestare alcune associazioni studentesche come, per esempio, il CUA  Collettivo Universitario Autonomo di Bologna, secondo cui l’offerta dello Student Hotel risultava “di lusso soprattutto per questo periodo di crisi. Secondo il CUA, i prezzi sarebbero «al di fuori della portata di un qualsiasi studente normale».

«Per la definizione dei prezzi il gruppo olandese The Student Hotel (TSH) ha compiuto degli studi preliminari per individuare la fascia più adatta alla città. Si tratta, come è noto, di prezzi tutto incluso: utenze, reception,palestra, piscina, aule studio, lavanderia, pulizia della camera, utilizzo biciclette e accesso allo spazio di co-working», si legge nel comunicato di TSH Bologna che specifica che la costruzione dell’edificio non ha beneficiato in alcun modo di contributi da parte dell’amministrazione locale.

Inoltre. il gruppo olandese ha voluto precisare che lo Student Hotel è un “hotel ibrido” e non uno studentato. «La struttura non vuole danneggiare il quartiere Bolognina che sta già vivendo una sua evoluzione a livello urbano, ma entrare a far parte del tessuto locale, andando a migliorarne l’aspetto della socialità. La struttura è infatti pensata per l’incontro di studenti, lavoratori e turisti».

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