Tram, chiesti 222 milioni per la Linea Verde Bologna-Corticella-Castel Maggiore

Il Comune di Bologna ha chiesto in queste ultime ore al ministero dei Trasporti 222 milioni per collegare il centro con Corticella e Castel Maggiore con la Linea Verde del progetto del tram.

Il tram non si ferma. Dopo le procedure per l’approvazione del progetto della prima linea tranviaria di Bologna (la Linea Rossa) lo scorso novembre, è stata inviata in questi giorni dal Comune di Bologna al ministero delle Infrastrutture e dei Trasporti l’istanza di finanziamento per una seconda linea tramviaria che, secondo il progetto, collegherà il centro di Bologna con Corticella e Castel Maggiore. Il tracciato corrisponde al tratto Nord della Linea Verde prevista dal Piano Urbano della Mobilità Sostenibile (PUMS). Negli scorsi giorni il Comitato interministeriale per la programmazione economica (CIPE) ha dato l’ok alle modifiche del Progetto Integrato della Mobilità Bolognese (PIMBO) che comprende anche la realizzazione della linea tranviaria, confermando il finanziamento di 236 milioni di euro e individuando il Comune di Bologna come aggiudicatario delle risorse.

«Un ottimo risultato che porta a compimento il lavoro fatto in questi due mandati. Abbiamo costruito con coraggio e determinazione la mobilità bolognese dei prossimi anni non sprecando un euro delle risorse che erano state assegnate e, anzi, portando a Bologna nuovi finanziamenti attraverso la prima linea del tram. Ora confidiamo che anche questa richiesta abbia un esito positivo per andare avanti con la costruzione della rete tranviaria», ha dichiarato il sindaco di Bologna Virginio Merola. 

La Linea Verde 

La richiesta è di 222 milioni di euro secondo un progetto di fattibilità tecnico economica che prevede una linea lunga 7,4 chilometri, di cui 5,9 su nuovo percorso e 1,5 in sovrapposizione alla Linea Rossa e che avrà un totale di 18 fermate (4 in comune con la Linea Rossa). Dal capolinea Sud, posto in via dei Mille, il tracciato interesserà via Indipendenza, via Matteotti e via Ferrarese. Da piazza dell’Unità il percorso si svilupperà verso nord lungo via di Corticella e via Bentini dove la linea svolterà su via Sant’Anna, via Byron e via Shakespeare. Nell’ultimo tratto il tracciato proseguirà a fianco di via Bentini, salendo in quota per servire la stazione del servizio ferroviario metropolitano di Corticella e terminare al capolinea nord, nel comune di Castel Maggiore, presso il quale sarà realizzato anche un parcheggio di interscambio con accesso da via Di Vittorio. 

La prospettiva a cui il Comune sta lavorando è quella di un prolungamento ulteriore in direzione del centro di Castel Maggiore come deliberato dal Consiglio Comunale di Castel Maggiore lo scorso 7 gennaio. Sulla base di un primo studio di pre-fattibilità predisposto dal Comune di Castel Maggiore si è stimato un costo di 130-150 milioni di euro per la realizzazione del prolungamento. 

Se il ministero accoglierà positivamente la richiesta di finanziamento il Comune di Bologna sarà responsabile per l’attuazione complessiva dell’intervento. 

Come è avvenuto anche per la Linea Rossa il Comune, tramite la Fondazione per l’Innovazione Urbana, avvierà un percorso di coinvolgimento della cittadinanza. Sono previsti tre incontri pubblici rivolti agli abitanti e alle realtà presenti lungo il tracciato dal centro di Bologna a Corticella, per presentare e approfondire nel dettaglio il progetto nelle varie zone attraversate dalla linea ed ascoltare le istanze dei cittadini, che saranno poi racchiuse in un dettagliato report utile all’implementazione del progetto. 

Gli incontri si terranno alle 18.30, in modalità on line, in questi giorni: 3 febbraio, zona Centro Storico / Bolognina, 10 febbraio zona Croce Coperta, 17 febbraio zona Corticella.

 

fonte: Comune di Bologna

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