A seguito degli eventi meteorologici estremi che dal 17 ottobre hanno colpito l’Emilia-Romagna, il governo Meloni ha deliberato lo stato di emergenza per l’intera regione, stanziando 15 milioni di euro per coprire le prime misure urgenti. Tuttavia, il provvedimento, proposto dal ministro per la Protezione Civile Nello Musumeci e approvato in Consiglio dei ministri, non soddisfa pienamente le autorità locali, che richiedono fondi più consistenti.
Irene Priolo, presidente facente funzione della Regione Emilia-Romagna, ha espresso gratitudine per la dichiarazione dello stato di emergenza, ma ha anche manifestato insoddisfazione per i fondi previsti: «Le risorse stanziate, pari a 15 milioni di euro, sono del tutto insufficienti anche per questa prima fase. Gli eventi che hanno colpito duramente l’intera area metropolitana di Bologna e oltre richiederebbero nell’immediatezza un primo stanziamento di 50 milioni di euro, mentre il Consiglio dei ministri ne ha destinati meno di un terzo».
Interventi urgenti per le zone colpite
La Protezione Civile avrà la responsabilità di coordinare gli interventi, in deroga alle normative vigenti, per tutta la durata dello stato di emergenza, pari a 12 mesi, previo accordo con le autorità regionali. Questo primo stanziamento servirà a sostenere le misure prioritarie e le spese più urgenti in risposta ai danni diffusi.
Ulteriori stanziamenti in attesa di una ricognizione completa
In risposta alle critiche, il governo ha fatto sapere, tramite una nota ufficiale, che i fondi stanziati rappresentano solo la prima risorsa messa a disposizione e che ulteriori risorse verranno eventualmente approvate al completamento della ricognizione dei danni da parte delle istituzioni locali. «È la prima risorsa, quella stanziata, assolutamente in linea con i provvedimenti del governo nei casi di emergenza. Man mano che sarà completata la ricognizione delle spese sostenute o da sostenere da parte delle istituzioni locali, il governo provvederà a deliberare ulteriori risorse necessarie», si legge nella nota.
Altri 12 Milioni di Euro per le Province Colpite dagli Eventi di Settembre
Oltre ai fondi appena stanziati, il governo ha previsto un ulteriore contributo di 12 milioni di euro destinato alle province dell’Emilia-Romagna, duramente colpite dagli eventi meteorologici del 17 settembre scorso, per completare l’erogazione degli acconti destinati ai territori di Reggio-Emilia, Modena, Bologna, Ferrara, Ravenna, Forlì-Cesena e Rimini. Questi fondi si sommano ai 20 milioni di euro già stanziati nel settembre scorso.