La maestra, dopo la convalida dell’arresto è stata rimessa in libertà senza l’adozione di misure cautelari personali che erano state richieste dalla Procura di Bologna.
È stata bloccata mentre schiaffeggiava un bambino in una scuola d’infanzia dove lavorava come insegnante. È successo lo scorso martedì a Bologna dove una maestra, incensurata e dipendente comunale, è stata arrestata per maltrattamenti su minori ed è finita in manette in flagranza di reato. L’arresto è avvenuto dopo un’indagine coadiuvata da intercettazioni ambientali che i carabinieri di Bologna, coordinati dalla Procura di Bologna, avevano installato nella scuola per accertare i metodi educativi sospetti che la donna utilizzava sui bambini di tre anni che i genitori le affidavano quotidianamente. Gli episodi analizzati dagli investigatori erano diventati talmente preoccupanti che martedì pomeriggio, sono dovuti intervenire d’urgenza all’interno della scuola per bloccare la donna e arrestarla mentre schiaffeggiava un bambino.
La maestra, dopo la convalida dell’arresto eseguita dal Giudice per le Indagini Preliminari del Tribunale di Bologna, è stata rimessa in libertà, senza l’adozione di misure cautelari personali che erano state richieste dalla Procura della Repubblica di Bologna.