Il centro sociale di via Fioravanti, 24 a Bologna rimane lì dov’è. Ad annunciarlo sono gli stessi gestori che smentiscono le notizie riportate da alcuni giornali il giorno di Pasqua secondo cui un nuovo spazio (lì di fianco in via Fioravanti 12) sarebbe stato assegnato all’Xm24 perché facente parte di Banca Rotta S.R.L., una cordata di una decina di realtà cittadine (tra cui l’Xm24) a cui il Comune avrebbe affidato 10 locali. «Gli spazi di via Fioravanti, 12 sono ridicoli e in nessun modo adeguati ad accogliere le attività di uno spazio pubblico autogestito qual è Xm24», scrivono i gestori del centro sociale sul loro sito internet. La presunta assegnazione di un nuovo spazio «è la più classica delle “fake news”», si sottolinea in un comunicato diffuso dall’Xm24. 

Per i gestori del centro sociale gli spazi assegnati alla cordata sono «piccoli, assolutamente inadeguati, spesso non a norma e nonostante questo richiesti per disperazione da numerosissime associazioni, gruppi e comitati». «Abbiamo partecipato al percorso di Banca Rotta S.R.L. che include diverse realtà che fanno parte del quartiere e che – nonostante l’intento della giunta di metterle in concorrenza per accaparrarsi uno spazio (piccolo, insufficiente e fatiscente in via Fioravanti, nell’altra parte della “stecca” in cui si trova Xm24) – hanno scelto di agire con una logica di dialogo. Si sono presentate insieme per l’assegnazione di uno spazio, di confronto prima ancora che fisico, con lo scopo di ribaltare i “tavoli già decisi” propinati dall’amministrazione e restituire agli usi e alle proposte dal basso la centralità della pianificazione e delle scelte», ha incalzato l’Xm24 nel comunicato.

Il Comune di Bologna avrebbe inserito locali in cui si trova ora l’Xm24 all’interno del protocollo d’intesa “1000 case per Bologna” per cui il centro sociale dovrebbe sloggiare. Ma se per gli altri stabili del protocollo si parla della messa a disposizione di centinaia di alloggi di edilizia residenziale pubblica, quelli che si prevede di ricavare in via Fioravanti, 24 sarebbero 10 appartamenti in cohousing. «Questa è l’ultima idea della giunta per far digerire l’unica decisione precisa che era già stata presa: farci andare via dagli spazi dell’ex mercato in via Fioravanti 24 senza presentare un’alternativa, senza fornire un luogo compatibile e adeguato in cui continuare le attività di Xm24», scrivono dal centro sociale. 

Persino il partito politico di Forza Italia Bologna, rappresentato dal vicecommissario regionale Davide Nanni, ha considerato l’idea di spostare l’Xm24 dal numero 24 al numero 12 di via Fioravanti una «ennesima presa per i fondelli del Pd bolognese». Con motivazioni diverse, però, dagli attivisti del centro sociale. Forza Italia credendo alle parole di un articolo di giornale secondo cui all’Xm24 andrebbe una nuova sede se l’è presa con l’amministrazione perché avrebbe dato nuovi spazi al centro sociale a pochi metri da dove si trova adesso. «I residenti chiedono e si aspettavano la chiusura del centro sociale e la restituzione della zona alla tranquillità e alla riqualificazione: ora grazie dall’ennesimo “soccorso rosso” del Pd, questo non potrà avvenire e la Bolognina sarà ancora infestata da notti insonni e degrado fuori controllo», ha scritto in un comunicato Davide Nanni. 

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