Merola e Bonaccini hanno incontrato Toninelli: sbloccati i lavori per il Passante di Bologna

Durante un vertice avvenuto oggi a Roma è stato fatto un passo avanti per l’avvio dei lavori del Passante di Bologna e della Bretella CampogallianoSassuolo. Al tavolo erano presenti il ministro delle Infrastrutture e dei Trasporti, Danilo Toninelli, il sindaco di Bologna, Virginio Merola, e Stefano Bonaccini, presidente della regione Emilia-Romagna.«È stato un incontro molto positivo, dal quale arriva una spinta in avanti decisiva per la realizzazione di opere che riteniamo strategiche e fondamentali», hanno commentato Merola e Bonaccini. 

I due cantieri, insieme a quello per l’autostrada regionale Cispadana, erano stati fermati dal governo prima ancora di iniziare, poiché si riteneva avrebbero avuto un impatto grave sull’ambiente circostante. Roma ha quindi provveduto a realizzare un’analisi costi-benefici per valutarne l’adeguatezza.  

«È necessario che le soluzioni ministeriali contemplino le esigenze del progetto originale riguardanti la sicurezza e il traffico in autostrada e nella tangenziale di Bologna», hanno commentato Merola Bonaccini in merito al Passante. Le proposte discusse al vertice hanno poi confermato le soluzioni di riduzione dei danni all’ambientale. Toninelli ha espresso la disponibilità a impiegare i risparmi dovuti alla nuova direzione dei lavori in ulteriori interventi di salvaguardia dell’ambiente. In più ha ammesso, per la gioia del sindaco e del presidente regionale, di voler convocare a breve una conferenza che dia l’ufficialità alla riapertura dei cantieri. 

Molto positiva anche la valutazione della Bretella, che ha confermato la bontà del progetto. Manca solo che il ministero concluda la validazione, ma sia il sindaco che il presidente di Regione si aspettano che l’approvazione avvenga a breve. Ancora nulla a proposito dell’autostrada Cispadana. In merito a questa Bonaccini ha dichiarato di aver colto l’occasione per sollecitare lo sblocco alla concessione, per la quale «la Regione è pronta a fare in pieno la sua parte».

Condividi