Il cantautore bolognese ha regalato alla sua città le luci del palcoscenico dei suoi concerti. Queste sono state installate lungo il Portico di San Luca.
Tutte le sere, dalla scorsa notte fino a domenica 25 giugno, il portico di San Luca e i suoi meravigliosi archi s’illuminano con le luci colorate del palcoscenico di Cesare Cremonini che ha regalato alla sua città, Bologna, l’installazione luminosa e sonora usando le stesse luci dei suoi concerti. «Un regalo per tutti i bolognesi e non solo. Il portico di San Luca, il più lungo del mondo con i suoi 666 archi che si inerpicano sul monte della Guardia fino alla basilica di San Luca, sono illuminati ogni sera creando uno spettacolo visibile da ogni punto della città, per omaggiare Bologna, i suoi cittadini e ovviamente la meraviglia dei nostri portici, recentemente dichiarati patrimonio UNESCO», ha dichiarato il cantautore bolognese (Video).
Già da ieri sera erano tantissime le persone che hanno inaugurato l’installazione. In tanti hanno passeggiato di sera sotto il portico più lungo del mondo. «Ieri sera è stato incredibile. Intorno alle 21.30 sono arrivate all’arco del meloncello migliaia di persone e ho seguito centinaia di ragazzi e ragazze, signore con il marito, signore (con le amiche di burraco), signori di ogni età, ma anche fedeli, compagnie intere di amici e amiche, sportivi, mamme con i bambini sulle spalle che dormivano, famiglie intere, davvero tutti… ritrovarsi come amici sotto il portico di San Luca e camminare e raggiungere la basilica di San Luca in notturna sotto le luci e le musiche di questo grande progetto per Bologna. È stato un momento bellissimo e indimenticabile per me perché nonostante ci fosse il pienone sia sotto i portici che lungo la strada, c’era un respiro a suo modo famigliare, intimo, molto amichevole e umano. Le persone erano tutte felici, allegre, orgogliose e molto, molto affettuose tra di loro e con me. Grazie di cuore a tutti!», ha scritto oggi su Facebook Cremonini.
Foto di Giorgio Bianchi sulla pagina Facebook del Comune di Bologna
video di Cesare Cremonini (Pagina Facebook)