Sono 21 i fiumi esondati anche in più punti e 22 i corsi d’acqua che hanno superato il livello di massimo allarme: aumentano a 35 i Comuni con allagamenti tra la Romagna e il Bolognese.
«Anche se non sono previste precipitazioni in Emilia-Romagna, per il perdurare delle piene dei corsi d’acqua l’allerta rossa attualmente in vigore viene estesa a tutto domani giovedì 18 maggio sulla Romagna intera, sulla pianura bolognese e modenese e sulle colline montane dell’Emilia centrale e bolognese». Lo scrive la Regione Emilia-Romagna sulla sua pagina Facebook. Sono 21 i fiumi esondati anche in più punti e 22 i corsi d’acqua che hanno superato il livello di massimo allarme: aumentano a 35 i Comuni con allagamenti tra la Romagna e il Bolognese e a 48 quelli con frane, anche importanti, tra Reggio Emilia e Rimini.
Purtroppo salgono a 8 i morti: 6 in provincia di Forlì-Cesena, un uomo nel Ravennate e uno del Bolognese, mentre risultano ancora alcune persone disperse e sono migliaia gli evacuati, un dato in aumento costante.
Resta sospesa anche giovedì 18 maggio l’attività didattica a Bologna in tutte le scuole di ogni ordine e grado: nidi, scuole dell’infanzia, elementari, medie e superiori. Rimarranno chiuse anche al personale le scuole Primarie Pavese, particolarmente coinvolte dal maltempo di ieri.
Il Comune di Bologna, per ridurre gli spostamenti e il traffico, rinnova anche per la giornata di domani l’invito alle aziende e agli Enti della città ad adottare il più possibile lo strumento del telelavoro (chiamato anche smart working).
Musei, biblioteche e centri sportivi rimarranno chiusi anche per la giornata di domani e tutte le attività in programma sono annullate. Chiusi anche i cimiteri della Certosa e di Borgo Panigale.
foto: di repertorio