Dal 26 aprile in Emilia-Romagna si vaccinerà chi ha tra i 65 e i 69 anni, «se c’è il giusto quantitativo di vaccini»

«In presenza dei giusti quantitativi di vaccini, la macchina organizzativa è pronta a incrementare ulteriormente il ritmo», si legge in una nota della Regione Emilia-Romagna. 

Alla luce delle ultime disposizioni del Commissario nazionale all’emergenza Covid, Francesco Paolo Figliuolo, che impone anche più di 20mila somministrazioni di dosi di vaccino al giorno (a fronte delle forniture attualmente disponibili e in arrivo, pari alle 300mila dosi per l’Emilia-Romagna da oggi al 25 aprile) l’Emilia-Romagna ha ridefinito il piano della propria campagna vaccinale: si vaccineranno anche gli over 60. Da lunedì 26 aprile saranno aperte le agende per gli appuntamenti vaccinali dei cittadini dai 65 ai 69 anni, quindi i nati dal 1952 al 1956 compresi, e due settimane dopo, lunedì 10 maggio, al via le prenotazioni per la fascia d’età 60-64 anni, cioè le classi dal 1957 al 1961. Le modalità di prenotazione saranno le stesse: farmacie, Cup, Fse, web, numeri di telefono predisposti dalle Aziende sanitarie. 

«Il piano del governo prevede per l’Emilia-Romagna tra le 37mila e le 40mila dosi al giorno come ha dimostrato nel mese di aprile, arrivando anche a oltrepassare quota 30mila, a conferma del fatto che, in presenza dei giusti quantitativi di vaccini, la macchina organizzativa è pronta a incrementare ulteriormente il ritmo», si legge in una nota della Regione Emilia-Romagna. 

Inoltre, l’Emilia-Romagna ha recepito la circolare del ministero della Salute sul vaccino Vaxzevira, noto come Astrazeneca: non sarà più somministrato a chi ha meno di 60 anni, ad esclusione di chi deve completare l’immunizzazione dopo aver già ricevuto la prima dose con quel vaccino. 

Dalla struttura commissariale si attendono invece conferme se è possibile procedere a vaccinare il personale scolastico, universitario, delle forze dell’ordine e delle forze armate che si era già prenotato (perché considerato prioritario dal precedente piano nazionale), così come ulteriori indicazioni sono necessarie anche per capire come regolarsi con le carceri. 

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