I fondi saranno destinati ad interventi strutturali e agevolazioni per i lavoratori che scelgono le due ruote per andare a lavoro.
Si chiama “Bike to work” ed è un protocollo con cui il Comune di Bologna e la Regione Emilia-Romagna si impegnano per incentivare l’uso della bicicletta in città. Come? Con oltre 3 milioni di euro di risorse regionali da distribuire ai 30 Comuni firmatari del Piano aria integrato regionale (Pair) che finanzia al 70% interventi strutturali per la realizzazione di piste ciclabili ed incentivi per i lavoratori che scelgono le due ruote per andare al lavoro. Al Comune di Bologna arriveranno poco più di 654 mila euro che saranno utilizzati per metà sugli interventi strutturali e la restante parte per le agevolazioni. «Stiamo programmando con sempre maggiore incisività una serie di operazioni per arrivare preparati a settembre quando riprenderà l’attività didattica e quella di tutto il tessuto produttivo, commerciale e professionale del nostro territorio, perché l’uso della bicicletta possa essere sempre più competitivo e vantaggioso rispetto all’utilizzo dell’auto privata, anche in un’ottica di distanziamento interpersonale dovuto a ragioni sanitarie. Anche grazie a questi finanziamenti si potranno anticipare le strategie di mobilità sostenibile previste dal biciplan per il 2021 e dal progetto della rete Bicipolitana», ha dichiarato l’assessore alla Mobilità del Comune di Bologna Claudio Mazzanti.
Gli interventi strutturali
Il finanziamento di 327.131 sarà utilizzato per la realizzazione di un totale di 3,5 km di corsie ciclabili sulle vie Saragozza, Porrettana, Casarini, Malvasia e su viale Lenin. Alcuni di questi lavori sono in corso di completamento o sono stati ultimati da poco. Alle risorse regionali, il Comune di Bologna aggiungerà quasi 140 mila euro. È inoltre in corso di progettazione un più ampio piano per la realizzazione di corsie emergenziali che interesserà complessivamente circa 15 km di corsie ciclabili.
Gli incentivi all’uso della bicicletta
Al finanziamento regionale si aggiungono 50 mila euro che arrivano dal ministero dell’Ambiente. Il Comune di Bologna darà un contributo alle aziende e agli enti che attraverso accordi di mobility management, incentiveranno i lavoratori che andranno a lavoro in bicicletta, tra gli incentivi possibili, un rimborso chilometrico per gli spostamenti casa-lavoro in bici, riduzione dei costi per l’utilizzo del bike sharing e per il deposito delle due ruote nelle velostazioni. L’Amministrazione comunale pubblicherà un bando secondo le seguenti linee di indirizzo: ripartizione delle risorse sulla base del numero degli addetti delle Aziende/Enti che presenteranno la propria manifestazione di interesse a partecipare al progetto, incluso lo stesso Comune di Bologna, cofinanziamento aziendale pari ad almeno il 30% del valore della proposta che ogni singola azienda presenterà al Comune di Bologna, spese da effettuarsi entro il 31 dicembre 2020. Per quanto riguarda le azioni di Mobility Management per i dipendenti del Comune di Bologna si prevede la sola agevolazione del costo per l’acquisto di pass annuali individuali per il servizio di bike sharing.