Aumenta la cassa integrazione, Uil: «È colpa della mancanza di investimenti»

Aumento del 12,2 per cento della cassa integrazione guadagni (Cig) in Emilia Romagna: solo in un mese, fra dicembre 2018 e gennaio 2019, è aumentato di circa 90.000 orePer il segretario di Unione Italiana Lavoro (Uil) dell’Emila Romagna e Bologna, Giuliano Zignaniquesto incremento è dovuto soprattutto alla «mancanza di investimenti necessari al rilancio dell’economia del Paese». 

L’Emilia Romagna si trova al 12esimo posto di un’ipotetica classifica nazionale delle regioni in cui si vede un aumento della Cig. Davanti alla Regione c’è la Liguria con un incremento di 613,1%, seguita dalla Valle d’Aosta con un accrescimento del 530,2, Bolzano di 310,0 e Trento di 105,7%.  

A registrare l’andamento della cassa integrazione guadagni nel nostro Paese è il Servizio Politiche attive e passive della Uil. In Emilia Romagna la Cig diminuisce a Reggio Emilia del 93,1% e a Forlì Cesena del 81,7%. Le percentuali si impennano invece a Ferrara toccando quota 2.358,7%, seguita da Ravenna con 208%. A Bologna si registra un aumento della Cig del 57,3% 

«Grazie al Patto del lavoro, l’Emilia Romagna ha un incremento della Cig contenuto, riuscendo al contempo a tenere sul fronte occupazionale. È innegabile come il mancato avvio delle grandi opere rischi di causare danni ancora più gravi. L’Emilia Romagna tiene, ma i primi scricchiolii cominciano a farsi sentire», ha detto Zignani.

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