A Bologna cariche della polizia contro chi difende il blocco degli sfratti  

È successo ieri in piazza Maggiore dove alcuni manifestanti a favore del blocco degli sfratti sono stati allontanati a colpi di manganelli.

Cariche della polizia sui manifestanti che hanno interrotto la protesta di Confedilizia che chiedeva la cancellazione del blocco degli sfratti. È successo ieri, in Piazza Maggiore, a Bologna dove la polizia ha allontanato con i manganelli le associazioni Noi Restiamo Bologna, Federazione Sociale USB e  Asia-USB che avevano interrotto la manifestazione. Secondo le associazioni, la misura che blocca gli sfratti fino al 31 dicembre 2020, introdotta dal DPCM del 18 ottobre, è giusta. I lavoratori che durante questa crisi globale dovuta alla pandemia di Covid-19 non riescono a pagare l’affitto, non devono essere sfrattati ma bensì aiutati dallo Stato, con un blocco di affitti e utenze. Dopo aver marciato con striscioni e megafoni verso il presidio di Ape Confedilizia Bologna e averlo interrotto, l’Unione Sindacale di Base, l’Associazione Inquilini e Noi Restiamo Bologna sono stati caricati dalla polizia che aveva l’intento di disperderli poiché non autorizzati.  

video di Noi Restiamo Bologna

Il sindacato e le associazioni, sulle rispettive pagine Facebook commentano l’accaduto così: «Sfruttati a lavoro e sfrattati, questo vorrebbero questi parassiti speculatori dell’edilizia. Non ci stiamo! In una crisi pandemica ed economica, chi manifesta per i diritti e tutela di famiglie e lavoratori, viene caricato e cercato di allontanare dalla piazza». Ape Confedilizia Bologna risponde con altrettanta forza: «Desideriamo ringraziare le forze dell’ordine per aver garantito la sicurezza dopo l’arrivo di un gruppo di manifestanti non autorizzati. L’incapacità di ascoltare, di dialogare in maniera costruttiva, l’aggressività e la maleducazione di questi soggetti, ci ha ricordato quanto sia necessario sdoganare la figura del proprietario immobiliare come un “palazzinaro, aguzzino”, appellativo tra i più educati che ci hanno rivolto ieri». “Noi Restiamo Bologna” era stata protagonista anche della manifestazione contro lo Student Hotel e il caro affitti per gli studenti di Bologna e a supporto di politiche di welfare che potessero sostenere gli studenti. 

con la collaborazione di Claudia Panagìa

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