Un pacchetto di interventi, oltre il limite a 30 km/h su molte strade di Bologna (dal 1° luglio) verranno finanziati con un fondo di 600 mila euro per rendere le strade più sicure soprattutto per i pedoni.
È stato approvato dalla Giunta comunale di Bologna lo schema di convenzione con il Ministero delle Infrastrutture e dei Trasporti che finanzia un pacchetto di interventi per migliorare la sicurezza stradale dei pedoni, dell’importo complessivo di oltre 600 mila euro. «Il Comune di Bologna l’Amministrazione ritiene necessario un ulteriore salto di qualità nelle politiche per la sicurezza stradale, che sarà definitivamente sancito dalla trasformazione di Bologna in Città 30», si legge in un comunicato.
Il Piano della Sicurezza Stradale Urbana (PSSU) in vigore evidenzia che l’investimento dei pedoni rappresenta la terza causa più frequente di incidentalità, dopo il tamponamento e lo scontro frontale-laterale (rispettivamente al secondo e primo posto) ed è anche la tipologia che determina il maggior numero di morti. L’analisi dell’incidentalità identifica nell’alta velocità e nella distrazione alla guida le principali cause di incidente.
Le proposte di intervento sono state selezionate sulla base dei dati di incidentalità relativi al decennio 2011-2021 contenuti nel (PSSU). Tali proposte prevedono l’istituzione di nuove isole ambientali e l’introduzione di elementi di traffic calming in alcuni tratti stradali, la messa in sicurezza di percorsi pedonali e l’aumento della visibilità degli attraversamenti, anche mediante interventi di segnaletica verticale e orizzontale.
«Sono state istituite nuove zone a velocità limitata per incentivare una mobilità il più possibile sostenibile e non motorizzata nella fruizione del contesto di vicinato, dando priorità alla sicurezza degli spostamenti lenti degli utenti vulnerabili. È noto infatti che gli effetti fisici degli impatti a 30 km/h e a 50 km/h sono sensibilmente diversi, nel primo caso con conseguenze generalmente meno gravi per le persone coinvolte», si legge in una nota del Comune.