Con la zona gialla in Emilia-Romagna da lunedì 26 aprile, riaprono anche le mostre e i musei. Tra le mostre c’è quella fotografica su alcuni momenti di cronaca che appartengono alla storia di Bologna e a quella Italiana.
Da lunedì, fino al 27 giugno 2021, riaprirà ai visitatori la mostra fotografica “Criminis Imago. Le immagini della criminalità a Bologna”. Si tratta di una esposizione allestita presso l’Oratorio di Santa Maria della Vita, in via Clavature 8/10, contenente numerosi scatti fotografici, circa 100 fotografie in bianco e nero, realizzati da due fotoreporter, Walter Breveglieri e Paolo Ferrari, che documentano alcuni momenti drammatici che appartengono alla storia di Bologna e a quella Italiana.
La mostra, organizzata dalla fondazione Genus Bononiae in collaborazione con la Procura della Repubblica di Bologna, la Polizia di Stato e l’Arma dei Carabinieri, narra le vicende giudiziarie che hanno segnato la storia sotto le due torri, dalle attività d’indagine alle aule dei tribunali.
Il percorso espositivo accoglie, oltre alle immagini dei sopralluoghi effettuati dalla Polizia Scientifica, anche alcuni oggetti d’epoca come corpi del reato e divise storiche delle forze dell’ordine. In aggiunta alcune auto della Polizia di Stato e dell’Arma dei Carabinieri in uso negli anni ’50 verranno esposte nel cortile di Palazzo Pepoli, Museo della Storia di Bologna.
Foto Paolo Righi