Sull’Appennino bolognese un campo estivo di musica classica, un evento internazionale

Dal 24 al 30 giugno 2024, Castel dell’Alpi, piccolo borgo dell’Appennino bolognese nel comune di San Benedetto Val di Sambro, ospiterà il primo campo estivo internazionale di musica classica, un’iniziativa che coinvolgerà circa ottanta giovani studenti italiani e spagnoli. Il progetto è frutto di una collaborazione tra il Conservatorio statale di musica “Giovan Battista Martini” di Bologna e l’amministrazione Comunale di San Benedetto Val di Sambro.

Un Progetto Internazionale di Grande Rilievo

L’evento vede la partecipazione dell’orchestra giovanile del Conservatorio “G.B. Martini” di Bologna e della spagnola Orquesta Sinfónica Música Maestro (OSMM) di Madrid. Questo campo estivo, che ha ottenuto il patrocinio dei comuni di Bologna Montana, tra cui Loiano, Monghidoro e Monzuno, è stato realizzato grazie al sostegno del Conservatorio, del Comune e della USCA, con la collaborazione di Fabio Furlan e di partner istituzionali come BCC Felsinea, Consorzio di Bonifica Renana e HERA.

Un’opportunità Didattica Unica per Giovani Musicisti

Il campo estivo si terrà presso il centro civico di Castel dell’Alpi e sarà dedicato all’educazione musicale, offrendo agli studenti un’intensa settimana di esercitazioni orchestrali. L’evento culminerà con un grande concerto gratuito, aperto al pubblico, che si svolgerà in riva al lago il 29 giugno 2024.

Dichiarazioni e Riconoscimenti

Il Maestro Aurelio Zarrelli, Direttore del Conservatorio “Giovan Battista Martini”, ha espresso la sua gratitudine: «Ringrazio di cuore il Comune di San Benedetto Val di Sambro per aver supportato questo importante progetto didattico. È il primo ritiro così lungo nella storia del nostro istituto, il primo a coinvolgere una delegazione di studenti spagnoli, e il primo a svolgersi interamente nelle splendide colline dell’Appennino bolognese».

Anche il Sindaco di San Benedetto Val di Sambro, Alessandro Santoni, ha manifestato la sua soddisfazione: “Abbiamo sempre valorizzato la cultura in tutte le sue forme. Questa iniziativa è unica nel suo genere e speriamo diventi un appuntamento fisso per il nostro Appennino e per i giovani musicisti. Ringrazio il Conservatorio, Fabio Furlan, l’USCA di Castel dell’Alpi, i Comuni e gli altri partner istituzionali per il loro contributo. Invitiamo tutti al concerto finale sul lago il 29 giugno.”

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