8 marzo, sciopero a Bologna di Non Una Di Meno contro le attuali abitudini sessiste

«Scioperare ovunque sia possibile, per riaffermare la forza dello sciopero contro la violenza quotidiana dello sfruttamento»: è l’appello dei lavoratori del Bolognese a sostegno dello sciopero femminista globale l’8 marzo in Piazza Maggiore a Bologna. Nel giorno della festa della donna anche il capoluogo emiliano scenderà in piazza contro politiche e abitudini sessiste ancora presenti nella società di oggi. A sostenere e rilanciare lo sciopero anche nel Bolognese è Non Una di Meno, movimento nazionale impegnato contro il sessismo. 

In particolare, a Bologna ci si ritroverà alle 8,30 sul crescentone, dove si darà voce a studenti, studentesse, lavoratori, lavoratrici e chiunque vorrà dire la propria opinione contro la violenza di genere, il razzismo e la precarietà. 

Alle 13,30 ci sarà poi un pranzo sociale in piazza Scaravilli e alle 17,00 ci si ritroverà in piazza XX Settembre, da dove partirà il corteo che si ridirigerà in Piazza Maggiore. Lungo il percorso il corteo sosterà di fronte alcuni luoghi simbolo dello sfruttamento e degli attacchi patriarcali e razzisti alla libertà sessuale e di movimento.

 

Foto: dalla pagina Facebook Non una di meno Bologna

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