Il Comune di San Lazzaro di Savena parteciperà alla marcia nazionale per Gaza, in programma sabato 15 giugno a Marzabotto, per chiedere la fine delle violenze contro la popolazione palestinese. L’iniziativa, promossa dal Comune di Marzabotto insieme a Anpi, Cgil, Arci e numerose associazioni della società civile, partirà alle 11 da Piazza Peppino Impastato e si concluderà dopo tre ore a Monte Sole, luogo tristemente noto per le stragi nazifasciste durante la Seconda Guerra Mondiale.

La partecipazione dell’amministrazione sanlazzarese si inserisce in un percorso di impegno istituzionale a favore della pace e della giustizia. Nei giorni scorsi, il Comune ha aderito alla campagna “50mila sudari per Gaza”, esponendo sulla facciata del municipio un lenzuolo bianco, simbolo dei corpi avvolti dai sudari a Gaza, dove le vittime civili, in particolare donne e bambini, continuano ad aumentare.

«Essere a Marzabotto il prossimo 15 giugno crediamo sia un dovere da parte di tutte le istituzioni per ribadire, ancora una volta, la richiesta di far cessare il genocidio che da troppo tempo è in atto in Palestina e a Gaza – spiega l’Assessore alla Pace e Diritti Civili del Comune di San Lazzaro – Nello scorso fine settimana abbiamo aderito alla campagna ‘50mila sudari per Gaza’ esponendo sulla facciata del Palazzo comunale un lenzuolo bianco come gesto simbolico per richiamare i sudari che avvolgono le vittime di Gaza, tra cui ci sono purtroppo soprattutto donne e bambini. Il massacro di vittime civili che da ormai quasi due anni sta andando avanti in Palestina deve finire e serve da parte di tutti un impegno per chiedere lo stop alla guerra e al genocidio. Ecco perché essere alla marcia nazionale che da Marzabotto ci porterà a Monte Sole servirà a dare un messaggio ancora più netto e chiaro anche per l’alto valore simbolico che quei luoghi rappresentano per la nostra storia».

Un segnale politico forte è arrivato anche dall’ultima seduta del Consiglio comunale di San Lazzaro, che ha approvato una mozione presentata dalla maggioranza per il riconoscimento dei diritti del popolo palestinese e la condanna dei crimini contro l’umanità in corso a Gaza.

«Un ulteriore segnale che abbiamo voluto lanciare per ribadire con forza che San Lazzaro non è disposta a voltarsi dall’altra parte rispetto a quanto sta accadendo da ormai troppo tempo in Palestina» conclude l’Assessore.

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