La spiritualità Rasta a Bologna, arriva il cantante reggae Johnny Clarke

Dicono che negli anni Settanta vendeva più dischi di un certo Bob Marley. È il cantante giamaicano Johnny Clarke che, a distanza di due anni dalla sua ultima apparizione in Italia, ha scelto Bologna tra le sue uniche 3 date nel nostro Paese: sabato 13 aprile salirà sul palco del Sottotetto Sound Club di via Valdagola accompagnato dai djs reggae “48 Roots” che, per l’occasione, monteranno il loro impianto audio autocostruito (sound system). 

Famoso per le sue hit dalla spiritualità rastafariana, Johnny Clarke senza dubbio fa parte di quella schiera di cantanti reggae che hanno scritto la storia della musica giamaicana. Molte delle canzoni di Johnny Clarke si incentrano sulle tematiche del movimento rastafariano, tra cui la non violenza e la legalizzazione della marijuana. Dal timbro vocale inconfondibile iniziò a cantare all’inizio degli anni Settanta quasi per necessità ma anche per rabbia, deciso a far esplodere le mille contraddizioni del ghetto in cui era cresciuto. Fu eletto “artista dell’anno” negli anni Settanta in Giamaica e nella sua lunga carriera ha registrato più di 20 album e l’ultimo, pubblicato nel 2012 per omaggiare il 50esimo anniversario dell’indipendenza giamaicana, lo presenterà sabato a Bologna.

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