Il teatro di Matera a Bologna con “Una disubbidienza straordinaria”

La solidarietà allegra di una bambina contro le atrocità del nazismo: è il centro di “Una disubbidienza straordinaria”, lo spettacolo prodotto dalla compagnia teatrale IAC di Matera che andrà in scena a Bologna a Teatri di Vita dal 29 al 31 marzo. Interpretata da Nadia Casamassima e con la regia di Andrea Santantonio, la storia è tratta dall’ultima parte di “Il mondo salvato dai ragazzini” di Elsa Morante. Nel racconto a combattere il regime tedesco è il gesto di disobbedienza pacifica di una bambina, che, pur essendo ariana, decide di indossare la stella gialla imposta agli ebrei come segno di riconoscimento. Il 31 marzo, inoltre, IAC porta in scena il racconto autobiografico di un superstite del naufragio dei migranti del 2015, in cui morirono 350 persone.

Lo spettacolo va in scena in un momento in cui a combattere la battaglia per l’ambiente sono proprio le giovani generazioni guidate da una bambina di 16 anni, Greta Thunberg. Come Greta, la protagonista della storia messa in scena, Carlotta, darà inizio ad una ribellione pacifica che si diffonderà in tutto il Paese. La rappresentazione, tratta dalla poesia che conclude il libro della Morante, vuole essere un inno per i ragazzi a cui lo spettacolo principalmente è rivolto, con la convinzione che saranno proprio loro a salvare il mondo.

L’invito per gli adulti è, invece, di lasciarsi ispirare dalle idee genuine e profonde della piccola protagonista. «Di fronte a poteri dispotici ci sono sempre rivoluzioni da intraprendere e ordini da sovvertire, o almeno, piccole disobbedienze visionarie e giocose», ha commentato il regista dello spettacolo Andrea Santantonio.

L’evento è anche l’occasione per scoprire IAC una compagnia teatrale di Matera, capitale europea della cultura 2019. Il 30 marzo ci sarà, infatti, un incontro con gli artisti per approfondire il loro lavoro sull’inclusione sociale. Ed è di questa compagnia che fa parte Ali Sohna, attore 22enne che racconterà il viaggio da lui affrontato nel 2015 dal Gambia all’Italia, fra speranze, paure, disperazione e fiducia.

Gli eventi sono inseriti nella stagione di Teatri di Vita “Recito di cittadinanza”, realizzata in collaborazione con Comune di Bologna, Regione Emilia-Romagna e Fondazione del Monte.

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