«Questa mattina, verso le 8.30, in tutto un palazzo di via Galliera a Bologna manca l’acqua. Nessun preavviso, nessuna comunicazione. Non un cartello visibile, nessuna segnalazione sul sito di Hera, niente di niente. Ho chiamato il numero emergenze e mi è stato risposto con calma surreale che, per i lavori del tram, l’acqua sarebbe mancata fino alle 16.00. Alla mia domanda su dove fosse stato comunicato, la risposta è stata che «da qualche parte per strada ci sarà un cartello». Una presa in giro.
In una giornata con bollino arancione per il caldo, ci ritroviamo all’improvviso senz’acqua: non possiamo lavarci, usare il bagno, bere, cucinare, fare il bucato. E questo perché? Perché stanno facendo i “fantomatici” lavori del tram, quelli che dovrebbero migliorare la vita dei cittadini ma che, al momento, la stanno solo peggiorando. Siamo stufi.
Il disagio non è occasionale: da mesi viviamo in mezzo a cantieri, strade spaccate, polvere, rumore, traffico impazzito. E ora anche senz’acqua, senza neppure la decenza di un avviso. Nel frattempo, l’acqua che esce dai rubinetti è marrone da giorni e non potabile. Ma ovviamente, le bollette continuano ad arrivare, e sono salate come sempre.
L’amministrazione comunale continua a ripetere che il tram sarà una grande opportunità. Intanto però Bologna è diventata invivibile. Forse qualcuno dovrebbe scendere in strada – non per farsi i selfie tra i cantieri – ma per vedere cosa stiamo vivendo noi cittadini»
Una lettrice esasperata
