Lavoratori dello spettacolo dell’Emilia-Romagna, nasce P.E.R un’associazione di rappresentanza

P.E.R. sta per Promoter Emilia-Romagna ed è nata per salvaguardare i lavoratori dello spettacolo e per creare nuove opportunità di lavoro.

Salvaguardare i lavoratori dello spettacolo e della musica dal vivo. È nata per questo motivo l’associazione P.E.R.  (Promoter Emilia-Romagna) con l’obiettivo principale di potenziare la rappresentanza dei lavoratori e offrire nuove opportunità di lavoro in regione. P.E.R. nasce, inoltre, per dare una forma giuridica al manifesto politico “PER gli Invisibili”, nato negli scorsi mesi e che ha voluto tutelare i lavoratori dello spettacolo messi in ginocchio dalla pandemia di Covid-19.  «I compiti essenziali dell’associazione sono progettuali e propositivi così come suggerito dall’acronimo P.E.R.: per e non contro, in un’ottica aperta e fattuale, inclusiva e attiva», si legge nel comunicato stampa che annuncia la nascita dell’associazione.

L’associazione P.E.R. nasce dalla riflessione degli operatori dello spettacolo sul proprio ruolo professionale ed economico per immaginare un nuovo futuro degli eventi dal vivo dopo la pandemia. L’idea è quella di sviluppare la filiera in modo strategico, unitamente alla regione, prendere consapevolezza riguardo ai propri diritti in quanto lavoratori e creare nuove opportunità lavorative. Il presidente dell’associazione, eletto all’unanimità è Rolando Rivi, promoter e amministratore di Studio’s Modena. Tra i soci fondatori sono presenti anche Rossella Bonezzi di Prima del Palco, Tania Borelli di Ital Show, Enzo Milani di Musicando, Marco Panzacchi di Boxerticket. 

I primi progetti pianificati da P.E.R. sono: la stesura di protocolli volti a migliorare le condizioni di sicurezza di operatori e spettatori, la creazione di un codice etico del settore e infine, il riconoscimento delle professionalità degli operatori dello spettacolo e della musica dal vivo.

 

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