“Lato A side B”, il nuovo album del giovane cantautore bolognese Leo Meconi 

Un giovane artista bolognese si è esibito lo scorso 8 dicembre al Bravo Caffè per presentare il suo nuovo album. Lui è Leo Meconi e all’età di 8 anni salì sul palco del concerto di Bruce Springsteen a Milano.

Leonardo Meconi, Leo per tutti. Diciassette anni e, nonostante la sua giovanissima età, ha presentato in anteprima il suo nuovo album, il secondo. Siamo al Bravo Caffè di Bologna e nella serata di mercoledì 8 dicembre scorso ad esibirsi sul palco è un ragazzo giovane che nella musica ha la sua più grande passione. Lo ha intitolato ‘lato A side B’ perché al suo interno contiene cinque canzoni in italiano, le prime pubblicate, e cinque in inglese, una delle quali “You Can Trust Me” vede anche l’importante collaborazione con Paolo Fresu. Ma il titolo, come spiega lo stesso Meconi, è anche un riferimento ai due lati del vecchio vinile.

Leo inizia il concerto accompagnandosi alla chitarra e servendosi della loop station, con la quale è in grado di crearsi da solo un vero accompagnamento. Successivamente per la maggior parte dei pezzi, tra cui “Danza”, già disponibile online e che ha anticipato l’album, viene accompagnato al pianoforte da Renato Droghetti, colui che insieme a Manuel Auteri di San Luca Sound, si è occupato della produzione del disco. L’album è stato pubblicato per Azzurramusic dove Leo è arrivato grazie a Dodi Battaglia che nel 2019 lo scoprì proprio all’interno degli studi dalla curva delle orfanelle, sede di San Luca Sound.

Sempre per Azzurramusic Meconi aveva pubblicato a novembre del 2019 il suo primo album scritto interamente in inglese. Tratto da questo primo lavoro l’artista propone qualche pezzo, tra cui la cover di “Mr. Tambourine” di Bob Dylan. Così come ricorda Meconi sono proprio Bob Dylan e Bruce Springsteen i suoi primi riferimenti musicali, per i quali ha iniziato a suonare la chitarra e l’armonica a bocca. Con Springsteen all’età di otto anni Leo ha un bellissimo ricordo di quando durante il concerto di San Siro “The Boss” lo invitò sul palco per suonare la chitarra insieme a lui. Episodio che da quel giorno ne ha sancito per Leo il soprannome di “Guitar man”. Durante la serata Leo ha voluto condividere il palco anche con alcuni ospiti con i quali ha condiviso canzoni del suo giovane percorso. Tra cui “Fino all’alba” la primissima canzone scritta a quattro mani e cantata in italiano dal giovane artista bolognese con la quale lo scorso settembre era arrivato alla finale del Festival di Castrocaro. L’album sarà disponibile anche in digitale oltre che su supporto fisico. 

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