Si chiama proprio così “La Storia di Bologna dalla preistoria ai giorni nostri” a cura di Eleonora Fatigati ed edito da Typimedia Editore nell’ambito della collana “Communitybook”.
Dagli etruschi e i celti prima dell’arrivo dei romani, cui spetterà l’organizzazione delle vie del centro storico. Dal Medioevo, periodo in cui nascerà la prima università del mondo occidentale e verrà abolita per la prima volta al mondo la schiavitù, al secolo dei lumi con la scienziata Laura Bassi Veratti. Dai salotti ottocenteschi della Società del Casino, alle barricate di piazza 8 agosto per cacciare gli austriaci nel 1848, in campagna, nelle risaie insieme alle Mondine negli scioperi del 1897. Poi la prima guerra mondiale, il ventennio fascista, il riscatto della Resistenza e il periodo del sindaco comunista Giuseppe Dozza alla guida di una città e di una regione “modello”, di grande vivacità creativa, ma anche vittima di una delle più drammatiche stragi terroristiche del nostro Paese: la strage del 2 agosto. Insomma, l’intera storia di Bologna raccontata in un volume chiamato proprio “La Storia di Bologna Dalla preistoria ai giorni nostri” a cura di Eleonora Fatigati ed edito da Typimedia Editore nell’ambito della collana di oltre 70 libri, della Storia delle comunità italiane “Communitybook La Storia d’Italia”. Il volume su Bologna è da oggi in vendita in libreria e anche in edicola.
«Nel leggere “La Storia di Bologna”, il sentimento prevalente è quello di un’ammirazione crescente per una comunità che, senza clamori, ha puntato a uno sviluppo che sapesse coniugare le ambizioni di crescita con i valori etici e civili della migliore convivenza possibile», ha commentato Luigi Carletti, presidente della casa editrice Typimedia.