Una nuova laurea magistrale in Green Energy Market and Finance: è una delle iniziative del nuovo pacchetto Erasmus+ dell’Università di Bologna facente parte dei 38 nuovi progetti di mobilità internazionale approvati quest’anno dalla Commissione Europea e presentate ieri durante il Senato Accademico dell’Alma Mater. Questa nuova laurea “green” fa, dunque, parte dei 38 nuovi programmi Erasmus+ che promuovono collaborazioni tra atenei e istituzioni per dare vita ad esperienze innovative nel campo dell’istruzione superiore. Tutto ciò attraverso nuovi corsi internazionali e nuove modalità di apprendimento (come l’esperienza di Service Learning che prevede l’impegno attivo nelle comunità), strumenti innovativi per insegnanti e formatori.
La partecipazione dell’Università di Bologna nei nuovi progetti si estende a diversi settori con diverse azioni: dalla creazione del nuovo Centro di Eccellenza Jean Monnet dedicato al mercato digitale unico europeo per le piccole e medie imprese e per i consumatori, ad un nuovo progetto dedicato alla diplomazia tra Europa e America Latina.
All’ambito sportivo sarà destinato un progetto per la promozione di attività fisica destinata a persone con protesi totale di ginocchio o di anca. Tra le sfere d’interesse anche il capacity building: attività di condivisione di buone pratiche per lo sviluppo delle università di tutto il mondo, con progetti che coinvolgono Albania, Bielorussia, Nepal, Sri Lanka, Indonesia, Laos, Pakistan, Sudafrica.
Un risultato importante per l’Ateneo, che si somma al recente finanziamento del progetto 1EUROPE (di cui l’Alma Mater fa parte) che ha l’obiettivo di realizzare un vero e proprio campus universitario europeo attraverso corsi congiunti e opportunità di studio all’estero.
