Attività da poter svolgere in autonomia, o con i propri bambini, per una riflessione su temi come l’ascolto, l’accettazione non giudicante, la conoscenza e la regolazione delle emozioni. Sono i punti principali di “MINUTO – Mind Us Together”, un progetto online dell’Università Bologna sulla consapevolezza di essere genitori. L’iniziativa, della durata di tre mesi, è completamente gratuita e si rivolge ai genitori di bambini tra i quattro e i cinque anni, che frequentano scuole dell’infanzia, statali e paritarie, a Bologna.
«In questo momento, interventi come quello proposto da MINUTO possono essere ancora più incisivi nel contribuire a ridurre le disuguaglianze che la prolungata chiusura delle scuole e dei servizi 0-6 dovuta alla pandemia di COVID-19 potrebbe causare», afferma la professoressa Maria Bigoni del dipartimento di Scienze Economiche dell’Alma Mater. MINUTO permetterà ai genitori interessati all’iniziativa di compilare dei questionari online tramite l’omonima app, questionari relativi alle situazioni familiari e alle relazioni con i bambini. Dopo questa prima fase, alcuni dei genitori iscritti, scelti tramite estrazione casuale, potranno partecipare a una serie di gruppi interattivi, coordinati da uno psicologo. I gruppi propongono una serie di attività volte a rafforzare la consapevolezza genitoriale e la fruizione di contenuti tramite app.
È comunque possibile utilizzare MINUTO anche solo tramite app, senza far parte dei gruppi interattivi, o ancora come parte del gruppo di controllo che prevede l’utilizzo dell’app MINUTO per la sola rilevazione dei questionari: ai genitori di questo gruppo sarà offerta la possibilità di partecipare alla condizione “interattiva” o “solo app” a partire da gennaio 2022.
Per riconoscere l’impegno dei genitori che decideranno di partecipare al progetto, inoltre, il ministero dell’Istruzione (MIUR) renderà disponibile un rimborso spese per l’acquisto di materiale scolastico negli istituti in cui si seguirà il percorso MINUTO (in maniera proporzionata in base al numero di genitori coinvolti nel progetto dall’inizio alla fine).
«In un’epoca in cui la vita scorre a ritmi accelerati, spesso frenetici – sostiene la professoressa Chiara Monfardini, sempre del Dipartimento di Scienze Economiche – può essere difficile per i genitori trovare il tempo per fermarsi a riflettere sul proprio ruolo di madri e di padri, sull’importanza della propria relazione con i figli e sul valore del tempo trascorso insieme». È proprio in quest’ottica che nasce MINUTO.