Nel tentativo di fermare la moglie che voleva andarsene di casa, le ha urlato contro: «Ti ammazzo! Ti faccio vedere chi sono i veri uomini!»
A denunciarlo è stata la moglie. È andata dai carabinieri per chiedere aiuto, dicendo di non essere più in grado di sopportare il compagno e descrivendo un quadro familiare violento, caratterizzato da un clima di prevaricazione. Il marito, un 55enne di origini marocchine, avrebbe iniziato a maltrattarla 10 anni fa subito dopo l’inizio della relazione sentimentale da cui sono nate due figlie che hanno assistito continuamente alle vessazioni del padre. Offese, ingiurie e schiaffi sono alcuni dei maltrattamenti che la donna, secondo la sua versione, è stata costretta a sopportare, assieme a quella che il Giudice ha descritto nel provvedimento cautelare: “ossessiva gelosia e intransigenza religiosa”. Il tutto è successo a Castello D’Argile, nel Bolognese, dove l’uomo ha ottenuto un’ordinanza applicativa della misura cautelare del divieto di avvicinamento ai luoghi frequentati dalla moglie. Il 55enne è ora indagato per maltrattamenti contro familiari o conviventi.
Il 55enne,secondo le accuse della moglie, ha imposto sin da subito, prima alla compagna e poi alle figlie che stavano crescendo, di vivere in un certo modo, evitando di indossare gonne o pantaloncini corti, di salutare gli altri col bacio sulla guancia e in generale di evitare conoscenze maschili.
L’ultimo fatto è successo lo scorso 7 agosto scorso in una via di Castello d’Argile, quando i Carabinieri della Centrale Operativa di San Giovanni in Persiceto (BO) hanno ricevuto la telefonata della donna che chiedeva aiuto. Al Carabiniere del 112, la 34enne ha detto di trovarsi alla guida di un’auto e di essere stata urtata intenzionalmente da un’altra auto condotta dal compagno che la voleva fermare per impedirle di andare a vivere altrove, come deciso di recente per interrompere la relazione sentimentale. Nel tentativo di fermarla, il 55enne le aveva urlato contro: “Ti ammazzo! Ti faccio vedere chi sono i veri uomini!”.
Rintracciato dai Carabinieri della Stazione di Castello d’Argile nella serata del 22 agosto scorso, il 55enne è stato sottoposto alla misura cautelare del Giudice.