Rintracciati dai carabinieri alla fermata dell’autobus per Bologna, i due ragazzini hanno chiesto scusa e hanno restituito i telefonini rubati alla ragazza.
Ha preso un appuntamento nei pressi della stazione ferroviaria di Imola con la sua ex fidanzata, minorenne, dicendole che dovevano parlare. A un certo punto, durante la conversazione, l’ha convinta prestargli lo smartphone. Ed è stato in quel momento che un ragazzino di 14 anni, complice, è sbucato all’improvviso e ha rubato il telefonino che l’altro aveva in mano ed è fuggito. La finta vittima, nella parte dell’amico intenzionato a recuperare la refurtiva, ha finto un inseguimento del ladro che nel frattempo si era allontanato.
Poco dopo, venuta a conoscenza dei fatti, una conoscente della ragazzina raggirata e derubata ha telefonato ai carabinieri, mettendoli a conoscenza che anche il giorno prima la sua amica minorenne era rimasta vittima di un episodio analogo. I 2 baby ladri sono stati trovati poco lontano dai carabinieri in attesa dell’autobus, in procinto di salire su un mezzo per andare a Bologna. Di fronte ai carabinieri, intimoriti anche per via della loro giovane età, hanno chiesto scusa, ammettendo le proprie responsabilità e restituendo i due smartphone rubati alla ragazza. La refurtiva recuperata dai Carabinieri è stata poi riconsegnata alla giovane.