Per ottenere della sostanza stupefacente da un probabile spacciatore originario della Nigeria, ha dato in pegno il proprio telefono cellulare, non avendo con sé dei soldi. L’offerta era stata accettata dallo spacciatore ma, al rifiuto di restituire il telefono, ha reagito sferrando con un coltello un fendente che, fortunatamente, è penetrato per pochi centimetri. È successo domenica scorsa in tarda mattinata in piazza XX Settembre, nei pressi dell’autostazione di Bologna, dove un 50enne italiano è stato arrestato per lesioni personali aggravate e dovrà comparire dinanzi al Giudice del Tribunale monocratico per l’udienza di convalida e il giudizio per direttissima. Il nigeriano è stato dimesso dall’ospedale con 20 giorni di prognosi.
Le indagini dei carabinieri hanno consentito in breve tempo di ricostruire la vicenda dopo che sono intervenuti sul posto chiamati da dei passanti che avevano segnalato una lite con coltello tra due uomini. I carabinieri hanno bloccato i due che si erano dati alla fuga non appena udito il sopraggiungere delle sirene in lontananza. Un 30enne, nigeriano, presentava una ferita penetrante alla schiena; il 50enne italiano, invece, escoriazioni al mento e una profonda ferita al gomito.