Per la donna vittima delle violenze del marito “Trauma contusivo facciale e lievemente abraso e trauma contusivo costale sx”.
È stata trovata dai carabinieri con la maglia sporca di sangue e il volto tumefatto, a causa dei pugni che il marito le aveva sferrato durante una lite per motivi economici. A picchiarla e maltrattarla è stato il marito, un 36enne marocchino arrestato lo scorso 8 ottobre a Castello di Serravalle, nel Bolognese (Valsamoggia), per maltrattamenti contro familiari o conviventi e lesioni personali dolose. A chiamare i carabinieri è stata la stessa vittima della violenza, una 31enne, italiana, disoccupata e beneficiaria del reddito di cittadinanza, che ha chiesto aiuto ai militari perché il marito la stava picchiando all’interno delle mura domestiche.
La donna, sposata col 36enne da 10 anni, ha riferito ai Carabinieri di essere stata picchiata dal marito, da cui è in fase di separazione, davanti ai figli (maschio di anni 6 e femmina di anni 5) perché si era rifiutata di corrispondergli 70 euro, soldi di cui aveva bisogno per restituirli a un conoscente. Soccorsa dai sanitari del 118, la donna è stata trasportata al Pronto Soccorso dell’Ospedale di Bazzano (BO), dove è stata medicata e dimessa con una prognosi di quattro giorni per: “Trauma contusivo facciale e lievemente abraso e trauma contusivo costale sx”. Successivamente è stata collocata insieme ai figli in una struttura protetta. Su disposizione della Procura della Repubblica di Bologna, il marito, arrestato dai Carabinieri, è stato portato in carcere.