Non tollera i suoi vicini di casa perché stranieri e li minaccia da 14 anni, 72enne razzista nei guai

Oltre le minacce verbali, l’anziano razzista è passato anche a anche vere azioni intimidatorie, come quelle del barattolo pieno di feci o di un topo morto sistemati sul marciapiede.

“Stranieri di merda, tornate in Albania col gommone!”. È solo una delle minacce razziste che da 14 anni un 72enne italiano rivolgeva ai suoi vicini di casa del piano di sotto a Baricella: una famiglia di stranieri, lui albanese, lei rumena e il figlio minore di 8 anni. Ma oltre le minacce verbali anche vere azioni intimidatorie, come quelle del barattolo pieno di feci o di un topo morto sistemati sul marciapiede. Non erano mancate anche le minacce che l’indagato aveva rivolto alle persone offese, puntando contro di loro un cacciavite.  

Neanche l’ammonimento del Questore di Bologna, ricevuto nel 2021, era stato adeguato a fermare l’anziano e farlo riflettere, che aveva continuato la sua condotta persecutoria, addirittura estirpando le erbe aromatiche che le vittime avevano piantato nel giardino condominiale. Adesso, il 72enne ha ricevuto un divieto di avvicinamento ai suoi vicini di casa ed è stato costretto a lasciare il suo appartamento (di proprietà) e trasferirsi in un’altra struttura in provincia individuata dai servizi sociali.

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