La perquisizione domiciliare è seguita a un controllo dell’uomo trovato con uno zaino in cui custodiva 1 chilo di hashish.
Ottanta chili di hashish nascosti in due valigie. È ciò che la polizia di Bologna ha trovato a Calderara di Reno, nel Bolognese, in casa di un 30enne arrestato lo scorso venerdì per detenzione di sostanze stupefacenti che, se immesse sul mercato, avrebbero fruttato oltre 400mila euro. L’arresto è avvenuto dopo un’indagine della polizia iniziata qualche giorno fa quando i poliziotti si erano messi a seguire e a monitorare gli spostamenti sospetti dell’uomo che girava a bordo della sua Mercedes. Con la sua auto faceva diverse volte tappa a Calderara di Reno entrava all’interno di un appartamento, dove rimaneva pochi minuti, e poi vi usciva per effettuare numerose e sospette soste nella città di Bologna.
Nella giornata di venerdì, così, dopo l’ennesima tappa a Calderara di Reno, la polizia è intervenuta e ha fermato l’uomo che aveva con sé uno zainetto al cui interno è stato trovato un chilo di hashish. La perquisizione è stata così estesa al suo appartamento all’interno del quale i poliziotti hanno trovato le due valigie piene di hashish.
Alla luce dell’ingente ritrovamento di sostanza stupefacente, l’uomo, con precedenti specifici sempre per la detenzione di hashish – per il quale era già stato arrestato nel 2017 – è stato di nuovo arrestato e portato in carcere come da disposizioni della Procura della Repubblica di Bologna.
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