Ritrovata la Porsche Cayenne rubata in via Santo Stefano, 37enne arrestato per furto

I Carabinieri di Medicina hanno arrestato un 37enne italiano, senza fissa dimora, per indebito utilizzo e falsificazione di strumenti di pagamento diversi dai contanti. L’operazione si è svolta durante controlli alla circolazione stradale, che hanno portato alla scoperta di un veicolo rubato e altre attività illecite.

L’intervento presso una stazione di servizio

Durante un normale controllo, i Carabinieri hanno notato un comportamento sospetto da parte di un automobilista presso la stazione di servizio di via San Vitale Ovest. L’uomo si era fermato per fare rifornimento a un Porsche Cayenne. Insospettiti, i militari si sono avvicinati per un controllo più approfondito.

Scoperta di un veicolo rubato

Il conducente è stato identificato come un 37enne italiano, accompagnato da un passeggero 41enne di origine cubana, anche lui senza fissa dimora. Durante la verifica, è emerso che il SUV risultava rubato: era stato sottratto il giorno precedente in un garage di via Santo Stefano, a Bologna.

Messo di fronte ai fatti, il 37enne ha dichiarato di aver trovato il veicolo con le chiavi inserite e una tessera di carburante nel cruscotto. Tuttavia, le giustificazioni non hanno convinto i Carabinieri, che lo hanno arrestato per ricettazione e altri reati.

Denuncia per il passeggero

Il passeggero 41enne è stato denunciato per possesso ingiustificato di chiavi alterate o di grimaldelli, trovati nel suo zaino. Inoltre, gli è stata contestata la violazione dell’Art. 6 del Decreto Legislativo 25 luglio 1998, n. 286, relativo alla disciplina dell’immigrazione e alla condizione dello straniero.

Restituzione del veicolo

Grazie all’intervento dei Carabinieri, la Porsche Cayenne è stata recuperata e restituita al legittimo proprietario. Nel frattempo, il 37enne dovrà rispondere anche del reato di falsificazione di strumenti di pagamento, con l’intervento del Pubblico Ministero di turno presso la Procura della Repubblica di Bologna.

Condividi