Centri estivi per bambini, sconto per chi aderisce al “Progetto per la conciliazione vita-lavoro”

Da ieri è partito il bandoche chiuderà il 9 aprile, che permette la richiesta di contributi per la frequenza con tariffa ridotta ai Centri estivi: uno sconto di 84 euro a settimana in qualsiasi centro accreditato dall’Istituzione Educazione e Scuola (IES) del Comune di Bologna o di altri comuni che aderiranno al “Progetto per la conciliazione vita-lavoro” della Regione Emilia-Romagna. Il bando è aperto a tutti i bambini dai 3 ai 13 anni residenti nel comune di Bologna appartenenti a famiglie con ISEE inferiore a 28.000 euro. 

Il progetto, come suggerisce il nome, vuole facilitare l’accesso a servizi che conciliano la convivenza vita-lavoro nel periodo di sospensione delle attività scolastiche. Rispetto all’anno passato sono aumentati i contributi, che si aggiravano attorno ai 70 euro a tariffa fino ad un massimo di tre settimane (quest’anno 4) ed è stato anche anticipato l’inizio del bando. Questo per permettere alle famiglie di conoscere già la posizione in graduatoria quando a maggio apriranno le iscrizioni ai Campi estivi. 

Il contributo è riservato alle famiglie residenti a Bologna con ISEE inferiore a 28.000 euro in cui entrambi i genitori (o solo uno nel caso fosse unico) lavorano. Il figlio in considerazione deve essere nato tra il 2006 e il 2016 e deve frequentare una scuola d’infanzia o una scuola primaria. La scelta del Centro Estivo non è limitata però al comune di residenza, basta che il Campo faccia parte di uno dei comuni dell’Emilia-Romagna. L’aiuto economico sarà concesso solo alla fine della settimana e solo se il bambino avrà presenziato almeno ad una delle giornate del Centro. 

È possibile inviare la richiesta solo ed esclusivamente online sul sito del Comune di riferimento tramite le credenziali FedERa o SPID. I contributi alle famiglie saranno riconosciuti fino a esaurimento delle risorse disponibili, pertanto le domande saranno ordinate in base all’ISEE. 

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