Nel corso dell’ultimo mese, i militari del Comando Provinciale della Guardia di Finanza di Bologna, in collaborazione con i funzionari dell’Agenzia delle Dogane e dei Monopoli, hanno effettuato il sequestro di oltre 7.000 medicinali e cosmetici illegali, presso l’aeroporto internazionale “Guglielmo Marconi”. Quattro operazioni, rivolte a passeggeri provenienti da Paesi extra UE, hanno portato alla scoperta di numerosi prodotti contraffatti e pericolosi per la salute.
Operazioni contro il traffico di farmaci e cosmetici illegali
Le indagini hanno riguardato principalmente tre cittadini nigeriani residenti in Italia, che trasportavano complessivamente 146 kg di medicinali e cosmetici, prevalentemente antibiotici e antidolorifici. Un’ulteriore operazione ha coinvolto un passeggero italiano, proveniente da Santo Domingo, il quale trasportava circa 300 compresse di medicinali contenenti “sildenafil”, principio attivo utilizzato per trattare disfunzioni erettili.
I rischi per la salute derivanti dai farmaci illegali
L’introduzione di farmaci nel territorio nazionale senza le prescritte autorizzazioni dall’Agenzia Italiana del Farmaco (AIFA) è severamente vietata. Tutti i prodotti rinvenuti sono stati immediatamente sottoposti a sequestro penale, e i responsabili sono stati denunciati alla Procura della Repubblica di Bologna per violazioni ai D.Lgs. 204/2015 e 219/2006. L’acquisto e l’uso di medicinali al di fuori dei canali ufficiali rappresentano un grave rischio per la salute, poiché questi prodotti possono essere alterati, contenere dosi di principio attivo non conformi o essere completamente privi di efficacia.