Luciana Varignani festeggia 100 anni, una vita tra ironia e passione per la lettura e la boxe

Il 30 settembre 2024, Luciana Varignani, originaria di San Benedetto Val di Sambro (BO), ha celebrato un traguardo straordinario: i suoi 100 anni. Ospite della casa protetta “Il Bosco dei Grilli”, Luciana ha festeggiato circondata dall’affetto dei suoi cari, del sindaco e dello staff della struttura che le ha organizzato una giornata speciale con brindisi e una grande torta.

Una vita ricca di passioni e indipendenza

Luciana, nonostante il secolo di vita, mantiene una mente lucida e una vivacità intellettuale invidiabile. La sua vita è stata contraddistinta da una profonda passione per la lettura e la boxe, uno sport insolito per una donna della sua generazione. Da giovane si è distinta per i brillanti risultati scolastici, anche se non ha potuto proseguire gli studi a lungo, a causa delle difficoltà dell’epoca. Tra le sue passioni ci sono stati anche il canto e la fisarmonica, che suonava con gioia mentre aiutava la famiglia a gestire un albergo e una locanda a Madonna dei Fornelli.

Il talento sartoriale e la libertà di scelta

Luciana ha lavorato per qualche tempo presso il Comune di San Benedetto Val di Sambro, ma ha poi deciso di dedicarsi alla sartoria, trasformando la sua casa in un piccolo laboratorio. Il suo gusto estetico raffinato e il talento naturale nel confezionare abiti le hanno permesso di lavorare autonomamente, una scelta che le ha garantito la libertà di non dover rispondere a nessun superiore.

Eredità partigiana e il contributo alla Resistenza

Durante la Seconda Guerra Mondiale, Luciana ha collaborato attivamente con i partigiani, falsificando documenti d’identità per aiutare la Resistenza. Questo gesto le ha valso il riconoscimento di partigiana, un momento importante ricordato anche durante i festeggiamenti del suo centesimo compleanno, che hanno coinciso con l’anniversario dell’Eccidio di Monte Sole.

Famiglia e passioni trasmesse alla nuova generazione

Luciana ha sposato Marcellino Naldi e nel 1953 è nato il loro unico figlio, Nadir, il cui nome è ispirato all’opera di Bizet I Pescatori di Perle e ai racconti di Emilio Salgari. Nadir ha ereditato il gusto estetico della madre, diventando un celebre fotografo di moda.

«Per me è stato un onore poter portare a Luciana gli auguri di tutta nostra comunità in questa occasione speciale, nonché un privilegio poter festeggiare con lei assieme ai suoi cari ed a tutta la grande Famiglia del Bosco dei Grilli╗, racconta Alessandro Santoni, sindaco di San Benedetto Val di Sambro.

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