In un futuro non troppo distante, grazie ai progressi dell’intelligenza artificiale (IA), sarà possibile prevedere le alluvioni con maggiore anticipo, contribuendo alla gestione delle emergenze. Recentemente, il Dipartimento di Scienze della Terra dell’Università di Pisa ha sviluppato un sistema in grado di segnalare eventuali eventi di piena con un anticipo minimo di quattro ore. Questa tecnologia avanzata si basa sull’analisi dei dati raccolti dalle regioni e segue i protocolli della protezione civile, combinando informazioni su piogge, livelli idrometrici e temperature passate, attraverso modelli potenziati dall’IA.
Parallelamente, per promuovere l’adozione consapevole dell’intelligenza artificiale anche nelle piccole e medie imprese (PMI), la Fondazione Mondo Digitale e Microsoft Italia hanno organizzato un incontro formativo intitolato “Ri-Generarsi, l’IA generativa per la crescita delle piccole e medie imprese”. L’evento, originariamente previsto in presenza ma poi spostato online, ha visto una partecipazione entusiasta da parte degli imprenditori emiliani, con un numero di adesioni superiore alle aspettative.
Sostenere l’innovazione nelle PMI: formazione sull’IA generativa
La sessione formativa è stata incentrata sull’uso dell’IA generativa per innovare processi aziendali, migliorare l’analisi dei dati e ottimizzare la comunicazione interna ed esterna delle imprese. Durante l’evento sono stati presentati casi studio e dimostrazioni pratiche di strumenti come Copilot, con stanze virtuali dedicate a esercitazioni interattive.
L’incontro è parte del progetto “Ital.IA Lab” promosso da Fondazione Mondo Digitale e Microsoft Italia, il cui scopo è supportare l’occupabilità e promuovere un’adozione etica e responsabile dell’intelligenza artificiale in Italia. Il progetto ha dato vita a 20 hub distribuiti lungo la penisola, con una particolare attenzione per il Sud Italia e le aree periferiche delle grandi città, dove è possibile seguire percorsi di formazione gratuiti e personalizzati.
Un programma dedicato alle PMI e ai nuovi approcci di IA
L’incontro ha visto la partecipazione di figure di spicco come Giuseppe Iannaccone, segretario generale vicario della Camera di Commercio di Bologna, Federica Rossi di Microsoft Italia e Andrea Boscaro della Fondazione Mondo Digitale. Dopo una serie di presentazioni, Andrea Benedetti ha guidato una sessione dedicata alla creazione di agenti di IA personalizzati, capaci di rispondere a domande su conoscenze specifiche e di svolgere compiti complessi, dimostrando concretamente come la tecnologia possa sostenere la crescita delle PMI.
La sfida dell’adozione dell’IA nelle PMI italiane
In Italia, mentre le grandi imprese stanno integrando l’intelligenza artificiale a ritmo sostenuto (oltre il 60% ha già adottato soluzioni di IA), le PMI risultano in ritardo: solo il 6% ha iniziato a usare questa tecnologia, con il 33% che prevede di farlo nei prossimi tre anni, secondo un rapporto del Politecnico di Milano.
Con iniziative come Ital.IA Lab, Fondazione Mondo Digitale e Microsoft Italia mirano a colmare questo divario, aiutando le PMI italiane a cogliere le opportunità offerte dall’intelligenza artificiale per aumentare competitività e sostenibilità nel lungo termine.