Sospensione del decreto Salvini, per Forza Italia il Comune di Bologna è «fuori legge»

«Stiamo preparando un esposto da presentare alla Procura della Repubblica contro questa amministrazione». In una conferenza stampa organizzata lo scorso 12 novembre nella sala Sala Savonuzzi di Palazzo d’Accursio, la delegazione bolognese di Forza Italia ha minacciato di andare fino in fondo contro il Consiglio comunale di Bologna che ha approvato la richiesta di sospensione del decreto Immigrazione e Sicurezza voluto dal ministro dell’Interno Matteo Salvini.  Per l’onorevole Galeazzo Bignami, deputato e commissario regionale di Forza Italia, «un organismo istituzionale non può permettersi di non applicare un decreto dello Stato». Durante la conferenza stampa è intervenuto anche Marco Lisei, Presidente Gruppo Forza Italia Consiglio Comunale Bologna per il quale «il Comune di Bologna, guidato dal sindaco dem Virgilio Merola, è un’amministrazione fuori legge». Gli azzurri chiedono sulla base di quali presupposti il Comune vuole andare avanti su questa strada e con quali tipi di risorse poi affronteranno il problema dell’immigrazione e della sicurezza. «È vergognoso che con questa amministrazione non si possa applicare la legge», ha commentato Lisei.

Il decreto Sicurezza e Immigrazione, voluto dal ministro dell’interno Matteo Salvini e così tanto difeso dai rappresentanti di Forza Italia a Bologna, è stato approvato lo scorso 7 novembre al Senato con la fiducia ottenendo 163 sì e 59 no. Tra i No anche Forza Italia che ha esposto cartelli con la scritta “si alla sicurezza, no al governo” sottolineando che il partito fondato da Silvio Berlusconi «apprezza molte cose del decreto», ma restano comunque oppositori del governo giallo-verde.

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