L’acquisto di parrucche e la richiesta al governo di riconoscimento della malattia alopecia aerata come esente dal pagamento del ticket sanitario: è la decisione della Regione Emilia-Romagna approvata all’unanimità la settimana scorsa in Commissione “Politiche per la Salute e Politiche Sociali” come aiuto ai malati di alopecia, patologia autoimmune in cui la caduta di capelli repentina si manifesta tramite chiazze glabre, prive di peli.
La Regione ora dovrà, dunque, sostenere le persone affette da questa patologia acquistando protesi, trattamenti di dermopigmentazione e istituendo un tavolo di confronto con le associazioni e con il centro di riferimento specializzato del policlinico Sant’Orsola di Bologna in merito ai percorsi di cura e di riconoscimento della malattia. «Far conoscere la malattia, sostenerne la ricerca e promuovere una rete di informazione sono i primi passi che abbiamo compiuto a livello istituzionale con questa risoluzione per consentire ai malati di non sentirsi soli e per sostenerli quando cadono vittima dell’esclusione sociale», ha affermato la consigliera del Pd promotrice della delibera Francesca Marchetti.
con la collaborazione di Nicola Ialacqua
