«Non ha difeso i salari che scendevano a precipizio, non ha fatto, lei, il reddito minimo dieci anni fa, non ha creduto nel cambiamento del modello di sviluppo, a partire dal contrasto alla crisi climatica, e ha governato troppo spesso senza politica».
«Qui si fa e si farà opposizione. In Parlamento ma, soprattutto, nella società, con il contrasto ai pericoli che questa destra estrema ci presenta e con una nostra idea di Paese, con la relazione con le persone, con i libri e con la cultura perché, anche se non sembra, i problemi provengono tutti da lì». Così il fondatore di Possibile Pippo Civati, che ha corso a Bologna per il Senato con la lista Alleanza Verdi e Sinistra. Secondo Civati, «la sinistra ha perso perché non è stata dalla parte dei più deboli, non ha difeso i salari che scendevano a precipizio, non ha fatto, lei, il reddito minimo dieci anni fa, non ha creduto nel cambiamento del modello di sviluppo, a partire dal contrasto alla crisi climatica, e ha governato troppo spesso senza politica. Perché ha scambiato i governi di tutti con un’opzione politica di parte e non ha usato l’immaginazione buona in nome di un realismo politico sciatto e senza aspettative. Perché ha approvato un sistema elettorale immondo e autolesionistico».
foto: da Facebook Giuseppe Civati