Il Bologna ha conquistato ieri sera una vittoria sofferta ma entusiasmante contro il Torino in una sfida resa ancora più intensa dalla pioggia, che ha reso il campo pesante. Dopo un primo tempo equilibrato e ricco di emozioni, i rossoblù hanno ribaltato il risultato nei minuti finali grazie a un autogol di Biraghi, portando a casa tre punti fondamentali.
Mister Vincenzo Italiano ha optato per un assetto più conservativo, lasciando Fabbian in panchina a favore di Moro e scegliendo Miranda al posto di Lykogiannis sulla sinistra. Nel Torino, l’attaccante scozzese Che Adams è stato il punto di riferimento offensivo della squadra di Paolo Vanoli.
La partita è iniziata subito con un’occasione per il Bologna al secondo minuto, quando Miranda ha servito un perfetto cross basso per Castro, che ha girato di poco a lato. Al dodicesimo minuto, il VAR ha annullato un calcio di rigore inizialmente assegnato ai rossoblù per un presunto fallo su Ndoye.
Al ventesimo minuto, il Bologna ha trovato il vantaggio con lo stesso Ndoye, bravo a sfruttare un assist perfetto di Pobega e a superare Milinkovic-Savic con un pallonetto preciso. La reazione del Torino è arrivata sei minuti dopo con un’occasione per Adams, neutralizzata da Skorupski.
Il Bologna ha cercato di trovare il gol del raddoppio, ma ha gestito male le transizioni difensive, lasciando il Torino libero di ripartire rapidamente in contropiede. La squadra granata ha sfruttato lo spazio lasciato libero da Miranda, mettendo i propri attaccanti nelle condizioni di affrontare Lucumi e Beukema a campo aperto.
Al trentaseiesimo minuto è arrivato il gol del pareggio per il Torino, con un’azione simile a quella di Adams. Questa volta è Maripan a scappare a Lucumí e a provare l’assist basso dalla destra in area. Holm scivola malamente sul pallone, che arriva a Vlasic, abile a girarsi e a segnare lasciando immobile Skorupski. I granata hanno sfiorato il sorpasso qualche minuto dopo con una conclusione ravvicinata di Adams, salvata sulla linea da Holm. Il Bologna ha risposto al quarantaquattresimo minuto con un colpo di testa di Castro, terminato di poco alto.
Dopo l’intervallo, il Bologna ha dovuto sostituire Lucumí, dolorante alla caviglia e autore di una prestazione negativa nel primo tempo, con Casale. Al cinquantaquattresimo minuto, Walukiewicz si è infortunato, costringendo Vanoli a inserire Pedersen. Al cinquantasettesimo minuto, Miranda ha sfiorato il gol con un sinistro al volo, respinto da Coco. Al sessantacinquesimo minuto, il Torino ha completato la rimonta con Elmas, entrato da pochi minuti, che ha realizzato prima un gran tunnel ai danni di Beukema in area e poi un elegante pallonetto per superare Skorupski.
Il Bologna ha reagito immediatamente e, al sessantanovesimo minuto, ha ottenuto un calcio di rigore per un fallo di Casadei che ha travolto Pobega in area. Ndoye ha trasformato con freddezza, calciando un rigore perfetto all’angolino, riportando la partita in parità.
Il finale è stato elettrizzante: al settantottesimo minuto, Ndoye ha sfiorato la tripletta con un tiro di poco fuori. L’attaccante svizzero è stato senza dubbio il migliore in campo, risultando decisivo in più occasioni. Nel finale, con entrambe le squadre a caccia del gol decisivo, il Bologna ha trovato il 3-2. Sul cross basso di Castro, Biraghi, che correva verso il dischetto, ha infilato Vanja Milinkovic-Savic all’angolino, lasciando impotente il portiere serbo e facendo esplodere di gioia i tifosi allo stadio.
Una vittoria sofferta ma meritata per i rossoblù, che hanno dimostrato carattere e determinazione fino all’ultimo secondo.