Il derby emiliano va all’esordiente Chivu, il Parma si impone per 2 a 0 contro un impreciso Bologna

L’esordio di Christian Chivu sulla panchina del Parma si è aperto con una vittoria solida per due a zero nel derby contro il Bologna, grazie ai gol di Bonny su rigore e Sohm in contropiede. Nonostante il possesso palla e i tentativi nella ripresa, i rossoblù di Italiano hanno sprecato diverse occasioni e hanno pagato gli errori di Beukema, lasciando ai ducali i tre punti.

Vincenso Italiano ha optato per diversi cambi: tra i pali ha schierato Ravaglia, mentre in difesa ha fatto esordire da titolare Davide Calabria. A centrocampo ha confermato Moro, Freuler e Pobega, garanzia di equilibrio e quantità. In avanti Cambiaghi ha completato il reparto offensivo insieme a Ndoye e Castro. Chivu, invece, si è affidato alla qualità di Bernabé in mediana, fulcro del gioco gialloblù, e ha puntato sul tridente composto da Almqvist, Cancellieri e Bonny.

Dopo quattro minuti è arrivato un brutto imprevisto per il Parma: Bernabé si è fermato per un infortunio muscolare e al suo posto è entrato Estevez, costringendo Chivu a riorganizzare il centrocampo. Il Bologna ha mantenuto il possesso del pallone, ma la retroguardia del Parma non ha concesso occasioni, rendendosi protagonista di una solida fase difensiva e cercando di ripartire in contropiede con la velocità di Almqvist e Cancellieri.

Al trentaquattresimo minuto è arrivata la svolta: Cancellieri ha messo un preciso cross dalla destra per Bonny, che ha lottato in area per difendere il pallone. Il centravanti del Parma ha tentato di aprire per un compagno e la sfera ha colpito la mano di Beukema. L’arbitro Rosario Abisso ci ha pensato qualche secondo prima di indicare il dischetto, assegnando il rigore. Bonny si è presentato dagli undici metri e, con freddezza, ha spiazzato Ravaglia portando in vantaggio i gialloblù

Al quarantaseiesimo minuto il Bologna ha provato a reagire: Ndoye, libero in area, ha colpito di testa impegnando Suzuki, ma l’azione è stata annullata per fuorigioco. Il Parma ha così chiuso il primo tempo in vantaggio.

La ripresa è iniziata con il Parma che ha confermato l’atteggiamento compatto e attento mostrato nella prima frazione. Al sessantatreesimo si è verificato un episodio controverso: Cancellieri, già ammonito, è intervenuto in scivolata su Cambiaghi commettendo fallo. Le proteste del Bologna sono state feroci, ma l’arbitro ha deciso di non estrarre il secondo giallo. Chivu, per evitare rischi, ha richiamato Cancellieri inserendo Man. Italiano ha risposto con un doppio cambio: Lykogiannis e Orsolini hanno preso il posto di Miranda e Cambiaghi, con Ndoye spostato a sinistra per trovare nuove soluzioni offensive. Il Bologna ha aumentato la pressione, provando anche dalla distanza, ma senza trovare lo specchio della porta.

Tre minuti più tardi, Italiano ha giocato la carta Fabbian per Pobega. Al settantanovesimo è arrivata la doccia fredda per i rossoblù: Beukema ha sbagliato clamorosamente un passaggio in uscita, Man ha intercettato e si è lanciato in solitaria. Accerchiato dagli avversari, è comunque riuscito a servire Sohm, che si è inserito sulla sinistra e ha battuto Ravaglia con un potente mancino per il 2-0.

Chivu ha deciso di blindare il risultato inserendo Pellegrino, Camara e Lovik per Bonny, Estevez e Almqvist nell’ultimo quarto d’ora. Italiano ha tentato la mossa disperata con Dominguez e Ferguson, al rientro dall’infortunio, per Beukema e Moro. Il Bologna si è sbilanciato in avanti alla ricerca di un gol che riaprisse la partita. All’ottantasettesimo Orsolini ha provato a riaccendere le speranze con una punizione, ma la palla è terminata alta.

Nei minuti di recupero il Parma ha sfiorato il tris: Sohm ha pescato Man in area, che ha tentato un pallonetto per restituirgli il favore, ma Ravaglia ha evitato un passivo più pesante con un’uscita precisa. All’ultimo respiro Fabbian ha anticipato tutti su un cross di Orsolini, ma il suo colpo di testa si è perso sul fondo.

Il triplice fischio ha sancito una vittoria importante per il Parma: l’era Chivu è iniziata con un successo convincente, frutto di una prestazione solida e cinica. Il Bologna ha pagato la scarsa incisività e l’errore fatale di Beukema, nonostante i tentativi di reazione nella ripresa.

I ducali, con questo 2-0, hanno ritrovato fiducia e punti fondamentali per la classifica, mentre i rossoblù dovranno riflettere sulle occasioni sprecate e sulle disattenzioni decisive.

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