Riposo il sabato e maggiore rispetto dei tempi di vita degli infermieri. È quanto ottenuto dal sindacato delle professioni infermieristiche Nursind in un incontro avvenuto ieri in Prefettura di Bologna con i manager dell’azienda del policlinico Sant’Orsola-Malpighi. Il compromesso è stato raggiunto dopo varie proteste del comparto-infermieri della sala operatoria “piastra b” del Policlinico, culminate con lo stato di agitazione sindacale. La riorganizzazione delle attività aveva portato a modifiche aggiuntive degli orari di lavoro molto pesanti per gli infermieri coinvolti: il sabato era diventato lavorativo e gli orari settimanali prolungati fino alle 18,30. L’azienda del Policlinico, viste le tensioni scaturite dalle sue decisioni, ha deciso così di concedere l’incontro “di conciliazione e raffreddamento” al sindacato.
«Il Policlinico, che apparentemente si era mostrato agire d’imperio, è ritornato sui suoi passi, assumendo una linea di ragionevolezza, che si spera sia mantenuta anche su altre problematiche esistenti», ha fatto sapere il Nirsind. «C’è una interlocuzione, le parti sono due e dunque è possibile trattare cosa che non poteva essere attuata prima per mancanza di confronto», ha detto la segretaria del sindacato delle professioni infermieristiche di Bologna, Antonella Rodigliano.
